Indetta il 27 novembre scorso e chiusa oggi alle 14 la dodicesima “procedura negoziata d’urgenza”  per i vaccini antinfluenzali lanciata da Aria, la centrale di acquisti della Regione. La gara è stata bandita d’urgenza per un valore di base di 9 milioni di euro, aumentabile di un milione e 800 mila euro,  per rimediare alla mancanza di 700 mila dosi, ammessa dallo stesso  direttore generale della Sanità lombarda Marco Trivelli, pochi giorni fa alla stampa. Nella gara stessa si scrive che è stato necessario seguire una procedura d’urgenza perchè  quelle ordinarie non sono state in grado di garantire l’approvvigionamento delle dosi necessarie  in un periodo di emergenza sanitaria  causata dalla pandemia da coronivirus. “L’assessore Gallera- afferma il consigliere regionale del Pd, Samuele Astuti- invece di ripetere  che tutto va bene e che ci sono vaccini per tutti, dovrebbe ascoltare i medici di base e i  cittadini che tutti i giorni segnalano il fallimento della Regione. La struttura tecnica ha ammesso il fallimento nella gestione dei vaccini. Sembra proprio che la giunta non riesca ad imparare dai tanti errori fatti: il proverbio dice: ’errare è umano, perseverare è diabolico’.  Ci auguriamo  che il dodicesimo  tentativo  sia quello buono per il bene dei lombardi. E’ tempo che anche la politica ammetta le sue colpe, prenda atto del proprio fallimento. Lo potrà fare domani in aula in occasione della presentazione della nostra mozione sul tema dei vaccini”.

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La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati