Covid, soccorritori presi di mira dai negazionisti

Lo sfogo dell'associazione comasca "Sos Lurago" : "Riceviamo telefonate di persone che dicono che stiamo inventando servizi di emergenza per incutere timore".

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“Pensavamo di non doverlo mai scrivere. Pensavamo avvenisse in luoghi lontani dai nostri paesi. E invece no, è successo anche a noi”. Inizia così il post dell’associazione “Lurago D’Erba Sos”, un servizio di ambulanze della provincia di Como, che si sfoga sui social per il clima di tensione e gli attacchi subiti dai volontari.
“Nel territorio sul quale operiamo si sta diffondendo l’idea che la nostra Associazione si stia inventando servizi di emergenza per correre a sirene spiegate nelle vie dei nostri paesi con il solo scopo di incutere timore alla popolazione, a seguito di pressioni ricevute dall’alto.
Voci che ci hanno raggiunto direttamente, anche con telefonate presso la nostra sede operativa e che speriamo, in ogni modo, possano limitarsi ad esse” scrive l’associazione.
Telefonate in sede con accuse chiare e una grande amarezza che ha preso i 190 volontari e 8 dipendenti della onlus, “persone comuni che scelgono, giorno dopo giorno, di portare avanti l’impegno di chi ben 35 anni fa decise di fondare una Associazione di Volontariato al servizio della Comunità”. “Vicini a chi ha bisogno? Certo, sempre” aggiungono, “nonostante tutte le misure di sicurezza utilizzate, nonostante la mascherina, gli occhiali, la cuffia e i calzari, due paia di guanti e litri di disinfettanti… nonostante ciò scegliamo in ogni missione di mettere a rischio la nostra vita per il bene dell’altro”
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