Lavoratori dello spettacolo, la protesta in piazza della Scala [VIDEO]

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Cantanti, musicisti, attori, ballerini, maestranze di ogni tipo sono scesi in piazza anche a Milano davanti al teatro alla Scala per chiedere “diritti, dignità, reddito e cultura”, come recita un grande striscione. I manifestanti hanno riempito la piazza, mantenendo le distanze di sicurezza. Secondo gli organizzatori sono circa un migliaio. Da molti arriva la richiesta di riaprire i luoghi della cultura che “sono sicuri perché vengono rispettate tutte le regole”. Il sindaco Beppe Sala è sceso dal suo ufficio per parlare con i manifestanti. “Siamo tutti convinti del fatto che non sarà una cosa da tre settimane o un mese ma ci attende un lungo inverno di grande difficoltà” ha detto Sala.  “Chi fa il mio mestiere e si occupa di politica deve cercare di programmare le cose ed essere più razionale possibile”, ha aggiunto. In piazza ballerini, il mondo del luna park e professionisti tra cantanti, musicisti e anche una saltimbanco.
“I teatri sono luoghi sicuri”; “Non vogliamo correre il rischio di ammalarci o far ammalare, ma non possiamo permetterci di non lavorare” e “Il luna park deve vivere”. Si legge su alcuni cartelli tenuti dai manifestanti.

Il “concerto silenzioso” diretto dal maestro e pianista Enrico Intra e le sue dichiarazioni.

 

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