Mattarella incontra a Milano Steinmeier: “Grazie Germania”. [VIDEO]

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Il Presidente Sergio Mattarella,con il Presidente della Repubblica Federale di Germania Frank-Walter Steinmeier passano in rassegna un reparto schierato che rende gli onori,in occasione della visita ufficiale. (Foto di Francesco Ammendola - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

La “comune solidarietà europea” e i legami “particolarmente stretti” tra i due Paesi anche nei mesi più difficili della pandemia: questi i temi al centro dell’incontro a Palazzo Reale tra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello della Repubblica Federale Tedesca Frank-Walter Steinmeier. Per l’incontro, come ha sottolineato lo stesso Mattarella sono state scelte Milano e la Lombardia “particolarmente colpite dalla pandemia” ma che sono anche realtà che hanno un ruolo di “primo piano nell’apparato produttivo del Paese, fortemente integrato con quello della Germania”. La mattinata ha visto la partecipazione anche di alcuni dei pazienti italiani che durante l’emergenza covid sono stati accolti e curati in Germania e che hanno oggi raccontato la loro esperienza ai due presidenti. È seguito poi l’incontro con alcuni sindaci dei comuni italiani e tedeschi rappresentativi delle oltre 400 esperienze di gemellaggio tra le amministrazioni locali dei Paesi. Presente tra gli altri anche il presidente di Anci Antonio De Caro. Proprio per promuovere la partnership italo-tedesca a livello di Comuni nel corso dell’incontro è stato annunciata l’iniziativa di un “Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania”. Mattaella in una breve dichiarazione al temine della mattinata ha voluto “ringraziare” anche “per la posizione della Germania in Europa” nel dibattito sulle conseguenze economiche e sociali della pandemia. “L’ UE ha trovato in questa circostanza le sue ispirazioni originarie”, ha detto Mattarella e “per questo orientamento la posizione della Germania è stata decisiva”. Come sul Recovery Fund “per superare pigrizie e resistenze nell’ambito dell’ Unione”. Il presidente tedesco al suo primo viaggio ufficiale all’estero dopo l’inizio della pandemia ha sottolineato come anche “durante la fase peggiore” i due Paesi hanno “mantenuto contatti frequenti”. “La mia visita qui non è un caso”, ha detto. “Le amicizie tra due Paesi come Italia e Germania annoverano una tradizione, ma dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo coltivare questa amicizie perché abbiano un futuro” ha detto, e questo è un “concetto che va trasmesso da generazione a generazione”. Nel pomeriggio è in programma l’incontro con il mondo economico e produttivo all’Hangar Bicocca, mentre questa sera il concerto al Teatro alla Scala con la Nona sinfonia di Beethoven.

Mattarella a Milano

Publiée par Radio Lombardia sur Jeudi 17 septembre 2020

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati