La “36” si conferma la più trafficata e pericolosa del Nord

La strada che collega Milano a Lecco e Colico passando per la Brianza registra il record di traffico e di incidenti per chilometro. L’alta velocità e i controlli scarsi tra le cause. Anas ha in programma cantieri per migliorare la sicurezza e per la terza corsia del ponte Manzoni di Lecco.

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Un incidente sulla 36

La Statale 36 si conferma la più trafficata d’Italia e la peggiore del Nord per numero di incidenti. Lo scrive il quotidiano La Provincia di Lecco. Venerdì 17 luglio, per esempio, sulla 36 sono transitati 66.450 veicoli in un solo giorno, nel nodo di a Lecco; una cifra record. La “super”, poi declassata a statale, si conferma anche la più pericolosa del Nord Italia, soprattutto nel tratto brianzolo. La media è di 10 incidenti all’anno per chilometro. Ci sono anche buone notizie. Come riferisce sempre La Provincia, Anas ha in programma lavori per 136 milioni di euro; cantieri destinati soprattutto alla sicurezza. Tra i lavori più attesi la terza corsia del ponte Manzoni di Lecco. La velocità è sicuramente la causa principale degli incidenti. Il limite di 90 km/h, non viene rispettato quasi da nessuno. Gli autovelox fissi sono quattro tra Lecco e Colico – due in direzione sud e altri due in direzione opposta – ma quasi tutti sanno dove sono e così rallentano in prossimità delle colonnine per poi ridare gas. Chi percorre abitualmente la 36 avrà anche notato che le moto usano il tratto Lecco Colico come se fosse una pista di gara. Pattuglie della stradale, a meno che non si verifichino incidenti, se ne vedono assai poche. Altre situazioni pericolose, soprattutto nel tratto brianzolo, sono rappresentate dalle immissioni spesso molto strette e corte.

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