Affitti agli studenti, domanda a picco ma a Milano i prezzi salgono

Pioggia di disdette per il lockdown e domanda ancora ferma ma a Milano i canoni per gli studenti fuori sede sono sempre più da rapina. Aumenti anche a Roma e Napoli, segno meno in altre città.

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Crollano le domande di stanze in affitto degli studenti fuori sede ma a Milano, come in altre città universitarie, i prezzi invece di scendere riescono addirittura a salire. Incredibile ma vero, almeno stando alle rilevazioni di Solo Affitti, nota società del settore delle locazioni. Iniziano a vedersi insomma le prime conseguenze del lockdown e dell’emergenza coronavirus sul mercato immobiliare. Nelle città universitarie, il 65% delle richieste di riduzione del canone di affitto pervenute alle varie agenzie riguardava propri immobili affittati da universitari. Molte anche le richieste di risoluzione del contratto, poiché sin dal principio molti studenti hanno potuto contare sulla didattica a distanza e la situazione di forte incertezza li ha spinti a voler tornare nella città di origine, oltre che per ragioni affettive anche e soprattutto per motivi di risparmio economico. Il 42% delle agenzie ha rilevato una moderata crescita delle disdette inviate ai proprietari dagli studenti durante il lockdown e il 37,5% ha segnalato una forte crescita. Le agenzie interessate dal fenomeno sono state quindi complessivamente il 79,5%, con disdette all’ordine del giorno nella gran parte delle città italiane.

Richieste in calo

Il mercato si trova ora a vivere una situazione di incertezza generale. Se negli anni passati nei mesi estivi (solitamente già da luglio) migliaia di studenti in tutta Italia iniziavano la caccia alla stanza perfetta che li avrebbe accompagnati nel percorso di studi, quest’anno non sembra essersi ancora attivato il mercato. Il 75% delle agenzie ha riscontrato finora un forte calo di richieste da studenti, il 14,6%un calo moderato. Solo l’8,3% dichiara che la situazione sia sostanzialmente stabile.

I canoni di locazione delle stanze nelle principali città universitarie

La quarantena ha avuto effetti anche sul costo degli affitti di stanze doppie e singole agli studenti, anche se tutto sommato limitati e molto diversificati tra le varie città. La media nazionale (306€ per una stanza singola, 214€ per un posto in stanza doppia) evidenzia una riduzione di circa il 2%, ma in alcune città come Milano, Roma e Napoli, si sono registrati aumenti anche importanti. La città con il maggior incremento percentuale per le stanze doppie è stata Genova (+33%, pari a circa 50€), seguita da Napoli (+25%, 48€), mentre per le singole l’incremento maggiore è a Rimini (+12%, 45€) e Bologna (+10%, 33€).

Milano e Roma sono le città in cui il prezzo per gli affitti delle stanze è maggiore. La singola costa mediamente 592€ a Milano (+3%), 429€ a Roma (+7%) e 425€ a Rimini (+12%).Il costo a persona di una doppia, invece, è di 421€ a Milano (+7% rispetto al 2019), 273€ a Roma (+6%) e 250€ a Bologna (-7%). Molte le città che, al contrario, hanno ridotto il canone di locazione per le stanze affittate agli universitari. Per le doppie, la riduzione percentuale maggiore la avranno gli studenti di Padova(-32%, 80€) e Trieste (-13%, 25€). Nonostante la maglia nera per quanto riguarda le doppie, Genova fa registrare il maggior calo di costo per le singole (-17%, 50€), seconda solo alla città di Modena (-23%, 75€).

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