Dovrà scontare 5 anni di carcere per violenza sessuale, rapina e sequestro di persona l’egiziano di 37 anni, ex dipendente di un McDonald’s a Milano, arrestato per aver abusato di una turista russadi 26 anni la notte tra il 3 e il 4 novembre dello scorso anno all’interno del fast food in via Paolo Sarpi. La ragazza era entrata per chiedere di poter accedere alla rete wi-fi del punto vendita. L’uomo, dopo averla fatta entrare nel locale e averle offerto del cibo, ha subito tentato un approccio sessuale. Al rifiuto della 26enne è nata una colluttazione in cui l’uomo l’ha colpita con un pugno al volto rompendole il setto nasale. La giovane è riuscita poi a fuggire. Oggi, a seguito dell’inchiesta del pm Giovanni Tarzia, è arrivata la condanna in rito abbreviato a 5 anni.

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