Si lavora su due fronti in Lombardia per coadiuvare gli ospedali pubblici nella gestione di questo particolare momento dovuto alla ‘situazione coronavirus’: aumentare i posti letto di terapia intensiva e trovare nuovi spazi dove consentire un corretto isolamento ai pazienti ancora in fase di positività. Il primo aiuto arriva dalla sanità privata: per aumentare infatti i 140 posti letto già destinati dai vari ospedali pubblici lombardi al coronavirus, la direzione generale Welfare ha lavorato in stretto contatto con i direttori sanitari degli ospedali privati per portare i posti di terapia intensiva almeno a 200. Per quanto riguarda i pazienti dimessi ma che ancora non hanno tampone negativo potranno essere ospitati da oggi per la fase finale del loro isolamento anche nel centro ospedaliero di Baggio, oltre che in un’altra struttura situata in zona Forlanini vicino a Linate con 109 altri posti. In tutta Italia, su questo fronte, sono già disponibili circa 80 caserme per un totale di 6.600 posti letto nel caso fosse necessario reperire altre strutture per fronteggiare l’emergenza coronavirus.

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