Coronavirus, smart working in molte aziende

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Molti lavoratori stanno lavorando da casa oggi, a  seguito delle azioni intraprese dalla Regione per contenere la diffusione del coronavirus.  I dipendenti della sede del Vodafone Village di Milano devono lavorare in smart working da oggi a mercoledì. Il Theatre della sede di Milano resterà chiuso tutta la settimana, come da disposizioni della Regione Lombardia. Tim ha deciso di “sospendere gli interventi tecnici non urgenti mentre per gli interventi non rinviabili saranno adottate tutte le misure e dotazioni necessarie ai tecnici per operare in totale sicurezza”. Tra le misure messe in campo per fronteggiare l’emergenza Coronavirus il gruppo, spiega un portavoce, ha anche “favorito l’accesso allo Smart working e incentivato l’utilizzo di strumenti di comunicazione a distanza per limitare gli spostamenti”. Wind Tre ha deciso di raccomandare a tutti i dipendenti che operano nelle regioni Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Piemonte e Friuli Venezia Giulia di utilizzare lo Smart Working per i giorni 24 e 25 febbraio.
Oggi la Unicredit Tower di piazza Gae Aulenti, a Milano, è  aperta come di consueto. Lo rende noto l’istituto di credito, precisando che “nessun membro del personale è stato confermato essere infetto dal coronavirus”. Per proteggere i propri dipendenti, e i clienti, contro la possibile diffusione del virus, la banca ha attivato i protocolli di salute e continuerà a monitorare la situazione nelle regioni colpite”. Unicredit, inoltre, “incoraggia i dipendenti che si trovano nelle città più colpite ad affidarsi a soluzioni alternative di lavoro concordate, come ad esempio, ove possibile, il lavoro a distanza”. Kit preventivi anti-contagio vengono distribuiti presso le principali filiali. Tutte le aree comuni delle sedi centrali di Milano e Cologno Monzese sono state chiuse ed è stato anche predisposto un sistema di controllo della temperatura all’entrata delle torri di Piazza Gae Aulenti. A scopo precauzionale sono stati vietati i viaggi nazionali e internazionali non essenziali. Per continuare a servire al meglio i propri clienti, infine, sono state rafforzate le consulenze a distanza.

 

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