Due anni fa il deragliamento del treno regionale Cremona-Milano causó la morte di Ida Milanesi, Pierangela Tadini e Alessandra Giuseppina Pirri e diverse decine di persone rimasero ferite. Oggi si è svolta una commemorazione iniziata a Capralba, nel cremonese, e proseguita fino a Caravaggio, nel bergamasco, a cui ha partecipato anche l’ad di Trenord Marco Piuri. Nelle due stazioni sono stati posti dei fiori sulle pietre d’inciampo che ricordano le tre donne. Sindaci, familiari delle vittime e i rappresentanti dei comitati dei pendolari hanno rinnovato la richiesta di verità e giustizia. Per il disastro, sono 12 gli indagati, tra cui la società Rfi, gestore dell’infrastruttura ferroviaria, l’ad Maurizio Gentile, altri dirigenti e due ex vertici dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie. Nei giorni scorsi la Procura di Milano ha dato il via libera a nuovi accertamenti.

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