Muore in ospedale a 12 anni, aperta un’inchiesta

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La Procura di Lodi ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti in seguito alla morte di un ragazzino di 12 anni all’ospedale di Vizzolo Predabissi (Milano), dopo un’operazione d’urgenza all’intestino. Contestualmente, il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per i prossimi giorni.
Il ragazzino è arrivato in ospedale con un forte mal di pancia. Era un’occlusione intestinale, forse di natura congenita, e solo dopo un giorno di osservazione è stato operato al riacutizzarsi dei dolori. Ma ha avuto una crisi cardiaca mentre era sotto i ferri. E’ morto così, lunedì pomeriggio. Era entrato il giorno prima al Pronto Soccorso dell’ospedale di Vizzolo Predabissi. La Regione Lombardia ha istituito in tempo reale una “commissione di verifica”: il presidente Attilio Fontana e l’assessore al Welfare Giulio Gallera hanno espresso “cordoglio e vicinanza” alla famiglia. “Insieme alla Direzione generale Welfare – è stato spiegato – abbiamo incaricato l’Ats Città Metropolitana di Milano di istituire una commissione di verifica, con il compito di analizzare nel dettaglio tutte le procedure cliniche eseguite nei confronti del ragazzo dal suo arrivo in ospedale fino al drammatico decesso”. “In questo momento di grande sofferenza – affermano Fontana e Gallera – giunga ai genitori di Francesco l’affetto e l’abbraccio della Giunta regionale e di tutti i lombardi, oltre alla gratitudine per la generosità che gli stessi familiari hanno dimostrato autorizzando la donazione delle cornee”.

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