Spaccio a Rogoredo, altri 5 kg di droga sequestrati

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Le indagini avevano evidenziato che i due cittadini marocchini arrestati nei giorni scorsi erano soliti addentrarsi all’interno di un appezzamento di terreno incolto prima di recarsi nelle zone di spaccio limitrofe alla stazione ferroviaria di Rogoredo a Milano. Così gli agenti della polizia ferroviaria, convinti che in quel luogo vi potesse essere nascosto un imponente quantitativo di droga, hanno perlustrato con l’uso di cani poliziotto antidroga la zona in questione, rinvenendo nascosti tra la vegetazione 5 kg di eroina, che vanno a sommarsi alla droga già sequestrata in occasione degli arresti dell’altro ieri. Rinvenuti anche un frullatore e un bilancino di precisione, che induce a ritenere che in quel luogo – difficile da raggiungere con automezzi, ma accessibile solo a piedi attraversando tre corsie di autostrada – fosse il punto dove la droga veniva tagliata per poi essere spacciata nell’area boschiva e nelle zone adiacenti alla stazione di Milano-Rogoredo.

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