L’aeroporto di Linate va in ferie. Chiuderà infatti per 3 mesi – dal 27 luglio fino al 27 ottobre – lo scalo milanese di zona Forlanini. Una chiusura programmata da tempo, dovuta ad una maxi operazione di restyling che riguarderà tutti gli impianti interni ed esterni: dalla pista di volo che sarà completamente rifatta, all’area imbarchi con l’installazione di sistemi di ultima generazione per il trasporto e il controllo delle valigie al fine di una maggiore sicurezza, fino a l’apertura di nuovi negozi e punti ristoro. Il tutto porta come data definitiva di fine lavori il 2021, ma ad ottobre l’aeroporto inizierà già ad essere nuovamente operativo. Nel frattempo in questo periodo di chiusura la maggioranza dei voli sarà dirottata su Malpensa, che in 3 mesi si troverà a gestire una mole di passeggeri pari a quella che avrebbe con un traffico annuale di 30 milioni. Ad essere dirottati non saranno solo i voli, ma anche tutte le attività e lo staff che tra giovedì e venerdì – proprio in coincidenza con lo sciopero del trasporto aereo annunciato per il 26/07 – si trasferiranno da Linate a Malpensa in quella che prende il nome di “Operazione Bridge”, così da rafforzare il servizio ed essere attivi già da sabato. Per chi si chiede perché proprio d’estate quando le partenze per le vacanze sono tantissime, Sea spiega: “questo intervento è fattibile solo in estate, poiché la lavorazione della pista e delle sue componenti richiede un meteo stabile e un clima caldo per essere apportata al meglio”.

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