Un giovane italiano di 33 anni è stato trovato morto stamani in via Sant’Arialdo, nei pressi del bosco di Rogoredo. A trovare il giovane senza vita sono stati gli agenti della Polizia Ferroviaria quando erano da poco passate le 9. Il ragazzo,  giaceva immobile appoggiato alla recinzione che da via Sant’Arialdo porta all’interno del boschetto di Rogoredo, luogo di spaccio e meta di numerosi tossicodipendenti che lì vanno quotidianamente a comprare le loro dosi di droga. Successivi approfondimenti effettuati dal medico legale hanno stabilito come la morte del 33enne sia da imputare a un’overdose.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati