Landini, stipendi troppo bassi ai lavoratori

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Il segretario della Cgil Maurizio Landini è intervenuto stamattina ad un incontro alla Camera del Lavoro di Pavia e ha affrontato la questione salariale: “La stagione dei rinnovi contrattuali del 2019 deve affrontare, prima di tutto, la questione salariale. In Italia si continuano a pagare salari troppo bassi ai lavoratori”  ha dichiarato questa mattina Landini,  “Oggi assistiamo al fenomeno del ‘lavoro povero’ – ha sottolineato Landini -: una persona può anche avere un lavoro, ma lo stipendio che percepisce spesso non le basta per arrivare alla fine del mese. Le statistiche ci dicono che in Italia siamo ritornati allo stesso numero di occupati del 2008, ma non riferiscono che molti hanno visto trasformare i loro contratti da tempo pieno a part-time. Con 800-900 euro al mese è difficile andare avanti”. Il segretario della Cgil ha anche auspicato una riforma fiscale: “Nel nostro Paese l’85-90 per cento delle entrate dell’Irpef deriva dalle tasse pagate da lavoratori dipendenti e pensionati. Non è più possibile andare avanti così. In questi anni sono aumentate le diseguaglianze sociali: questa mattina, passando da Milano, ho visto centinaia di persone in fila per entrare alla Caritas”.

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