L’azzurro Christof Innerhofer è stato il più veloce nella prima prova cronometrata della discesa della Coppa del Mondo maschile in programma dopodomani (28 dicembre alle ore 11.45). Su una pista Stelvio molto ghiacciata in una giornata di sole splendente e con temperatura sopra lo zero, Inner con 1’57”48” ha inflitto 68/100 di secondo all’austriaco Hemetsberger e 92/100 allo statunitense Cochran Siegle. Il primo tra i grandi, al quinto posto a 1”50, è l’austriaco  Vincent Kriechmayr. Settimo a 1”94 Dominik Paris.

Cochhran Siegle Ryan ( foto Roby Trab)

A questa presa di confidenza con la Stelvio non ha partecipato l’azzurro Peter Fill, ancora alle prese con i postumi della caduta di cui è rimasto vittima ad inizio dicembre a Beaver Creek. Domani alle ore 11.30 è in programma la seconda prova cronometrata.

“Sono contento, ma devo essere sincero: ho saltato una porta.- Così si è espresso Christof Innerhofer– Però questa discesa mi ha soddisfatto, al di là del tempo ho trovato un grande feeling. La Stelvio mi è sempre piaciuta ma questa volta buttarsi a capofitto è stata davvero una guerra. Quella che abbiamo trovato è la prima vera neve veloce della stagione, dobbiamo un po’ abituarci”.

Gli azzurri (foto Stefano Malaguti)
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati