Sala, mi scuso con gli avellinesi, le mie parole erano per Di Maio

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“Mi scuso con gli avellinesi, ho usato loro come paragone per ironizzare sul ministro Di Maio”.  Lo ha detto oggi il sindaco di Milano Beppe Sala, tornando alla polemica col vicepremier Di Maioi sui negozi aperti la domenica. Ieri Sala aveva usato parole forti: “Lo facessero ad Avellino, qui a Milan non rompano le palle” riguardo all’ipotesi di chiusura domenicale dei negozi.  “Il richiamo ad Avellino era diretto a Di Maio, perché è la città del vicepremier” ha spiegato Sala, ribadendo il suo pensiero: ” Se approvassero una legge nazionale noi chiederemmo un referendum perché a Milano queste cose non funzionano”.

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