A Bergamo la 15a edizione di Alta Quota

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Ha preso il via ieri pomeriggio (venerdì 12 ottobre) alla Fiera di Bergamo la 15a edizione di Alta Quota, la manifestazione che porta per tre giorni in città la Montagna e le attività sportive outdoor. Subito affollati gli stand allestiti da 120 imprese che hanno portato in fiera 170 brand tra i più noti del mercato. Già movimentata anche l’area esterna del padiglione “A” dove sono allestite oltre una decina di aree per attività e discipline outdoor, come sempre a disposizione del pubblico gratuitamente.

La kermesse è protagonista sino a domenica 14 ottobre (compresa) e rafforza il format che l’ha resa un appuntamento di riferimento per tutto il Nord Italia.
Alla cerimonia d’inaugurazione sono intervenuti: Luigi Trigona, Segretario Generale Promoberg; Lara Magoni, assessore regionale al Turismo, Moda e Marketing Territoriale; Leyla Ciagà, assessore all’Ambiente, Politiche energetiche e Verde pubblico del Comune di Bergamo; Giuseppe Venuti, Responsabile Marketing territoriale Provincia di Bergamo e Consigliere CdA di VisitBergamo.

L’ex campionessa di sci con diversi podi mondiali conquistati negli anni ‘90 ha detto di “sentirsi doppiamente a casa ad Alta Quota, perché Selvino è a due passi” e perché, ha proseguito la Magoni, “ho sempre frequentato la manifestazione sin dal suo esordio. Oggi Alta Quota è l’appuntamento più importante del settore – ha concluso la Magoni -, perché sa riunire le varie realtà e promuovere nel migliore dei modi un sistema che si è trasformato molto negli ultimi anni”.


 


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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati