Nel giorno della commemorazione dei defunti la città ha celebrato quattordici personalità che hanno reso grande Milano attraverso la tradizionale iscrizione al Famedio.

Cerimonia di iscrizione delle lapidi dedicate ai Cittadini illustri, Benemeriti, distinti nella storia Patria

I 14 benemeriti iscritti oggi sono stati decisi il 26 settembre scorso all’unanimità dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio: Kengiro Azuma (scultore giapponese), Enzo Bettiza (intellettuale), Giovanni Bignami (astrofisico), Nella Bolchini Bompani (fondatrice della Commissione Visitatrici per la maternità), Lina Buffolente (fumettista), Bernardo Caprotti (imprenditore), Osvaldo Cavandoli (regista e fumettista), Giovanna Cavazzoni (fondatrice Vidas), Claudio De Albertis (presidente Triennale di Milano), Silvio Gazzaniga (scultore e orafo),  Paolo Limiti (autore e conduttore tv), Luigi Pestalozza (musicologo e partigiano), Nanni Svampa (cantante) e Dionigi Tettamanzi (arcivescovo di Milano). Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Giuseppe Sala, il presidente del Consiglio Comunale Lamberto Bertolé e l’assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici Roberta Cocco.

Cerimonia di iscrizione delle lapidi dedicate ai Cittadini illustri, Benemeriti, distinti nella storia Patria
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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati