“La collocazione della cartellonistica con l’indicazione delle date di inizio, 30 marzo, e la fine attivita’, 30 giugno, per il ripristino delle aree e’ la dimostrazione concreta che la promessa del presidente Maroni di restituire il lago ai comaschi entra nella fase di attuazione”.

Paolo Baccolo indica, questa mattina sul lungolago di Como, la data, presente sui cartelli.

Cosi’ Paolo Baccolo del ‘Coordinamento unita’ di crisi regionale per le paratie di Como’ incontrando oggi la stampa sul lungolago.

CRONOPROGRAMMA – “Il cronoprogramma illustrato il 25 gennaio dall’assessore regionale al Territorio, Urbanistica, Difesa del suolo e Citta’ metropolitana Viviana Beccalossi – ha aggiunto Baccolo – sara’ rispettato. Entro la fine di marzo, infatti, era prevista l’aggiudicazione dei lavori e oggi, con qualche giorno di anticipo, siamo in grado di dare ai cittadini date certe, e avviare la fase di ripristino delle aree nello stato pre-cantiere grazie a Infrastrutture Lombarde che ha aggiudicato le due tranche di lavori alle ditte aggiudicatarie”.
Entro 90 giorni dall’inizio dei lavori (da est verso ovest), e quindi per l’inizio del mese di luglio, il lungolago sara’ fruibile alla cittadinanza e ai turisti.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteTangenti, respinge le accuse il primario arrestato
Articolo successivo“Humanz”, il ritorno dei Gorillaz
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati