La Diocesi di Milano ha scelto uno slogan, elaborato un logo e un poster per la visita di Papa Francesco a Milano. Il logo accompagnerà tutta la campagna di comunicazione per la visita del Santo Padre a Milano ed è stato ideato da Adriano Attus (Direttore creativo del Sole 24 Ore) e da Luca Pitoni (Designer e Direttore creativo di Donna Moderna).

 L’elaborazione del logo è partita tenendo come punto di riferimento la frase biblica degli Atti degli apostoli, scelta dal cardinale Angelo Scola come titolo della visita di Papa Francesco alle terre ambrosiane: “In questa città io ho un popolo numeroso, dice il Signore (At. 18,10). 

L’idea di popolo è rappresentata nel logo dalle mani che si tendono verso il Papa. Mani che sono anche ali angeliche, ali delle colombe della pace, ma che nel loro insieme raffigurano il profilo del Duomo. Un profilo che ricorda anche le montagne che caratterizzano le zone nord della Diocesi di Milano.  Il popolo, i fedeli, dalla terra con le loro mani aperte vanno verso il Santo Padre, che – nella parte superiore del logo tutti abbraccia. L’abbraccio del Papa diventa anche un sorriso. E la composizione delle due parti del logo delinea – al centro – una croce. In questo logo è raffigurata l’osmosi tra la città e il Pontefice. «Abbiamo voluto rendere al massimo la semplicità auspicata dal Santo Padre, togliendo dal logo ogni riferimento all’apparato liturgico – commentano Attus e Pitoni –. Tutta Milano, quella religiosa e quella laica, tende le proprie mani, che rappresentano anche il Duomo, al Papa, che abbraccia, sorride e dona speranza e pace a tutti».

In questi giorni la Diocesi ha inviato anche il poster ufficiale della visita alle 1.107 parrocchie del suo territorio e alle Diocesi della Lombardia. Sono i manifesti che i parroci sono invitati ad appendere nelle chiese entro Natale per suggerire ai fedeli di prepararsi fin d’ora all’arrivo del Santo Padre. In particolare, l’attenzione si concentra sulla Messa che sarà celebrata da Francesco al parco di Monza sabato 25 marzo alle ore 15, cui tutti sono invitati secondo modalità di iscrizione che saranno rese note nelle prossime settimane.

Print Friendly, PDF & Email