Incendio in raffineria, oggi scuole chiuse

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Scuole chiuse oggi a Sannazzaro, Ferrera Erbognone, Pieve Albignola, Mezzana Bigli, Scaldasole, Garlasco, Gropello e Dorno dopo l’esplosione e l’incendio divampato subito dopo alla raffineria Eni di Sannazzaro (Pv). I tecnici dell’Arpa sono al lavoro per capire se e quali conseguenze l’incendio ha avuto sull’ambiente, mentre l’Asl esclude rischi per la salute. Per l’incendio alla raffineria Eni di Sannazzaro (Pv) il quadro si sta facendo più chiaro. Ci sarebbero due addetti intossicati, un paio di malori in paese per il panico e tre persone portate all’ospedale di Vigevano con bruciori agli occhi e alla gola. I vigili urbani hanno girato per le strade di Sannazzaro per dire ai cittadini di chiudersi in casa in attesa di aggiornamenti. Le autorità consigliano di tenere le finestre chiuse anche a Tortona, Casei, Cervesina e Castelnuovo Scrivia.Secondo l’Asl non ci sono ricadute di particolato, probabilmente perché gli idrocarburi incendiati erano stati raffinati. Il fumo saliva in verticale e secondo l’Asl non ci sarebbero rischi per i residenti.  Sembra che l’incidente sia stato causato dallo scoppio di una pompa che porta il carburante in una torre di raffinazione della parte Est della raffineria.

“La situazione e’ al momento sotto controllo – ha dichiarato ieri sera l’assessore al Welfare della Regione, Giulio Gallera – l’Ats Pavia si e’ immediatamente mobilitata e gli operatori si trovano sul posto per verificare lo stato di salute dei dipendenti, dei quali solo uno risulta intossicato e preso in cura dal soccorso sanitario”.  “Ho sentito personalmente l’Ats – spiega Gallera – che informa che il pennacchio di fumo si propaga verticalmente e in direzione della regione Piemonte. Al momento non vi e’ nessun riscontro di stato di intossicazione tra i civili. Il sindaco ha comunque dato ordinanza di rimanere nelle abitazioni in via precauzionale a seguito dell’esplosione di un combustore di gasolio”.

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