Che c’azzeccano i METALLICA con le HEART?!

Ann & Nancy Wilson, reduci da un magnifico concerto con Orchestra alla Royal Albert Hall di Londra svoltosi la scorsa settimana, pubblicheranno come Heart il 16° album Beautiful Broken” domani 8 Luglio 2016. Si tratta del loro debutto su Concord Records dopo 4 anni di silenzio discografico. Il disco contiene rivisitazioni di loro classici risuonati e nella title track figura un ospite d’eccezione del tutto inaspettato: nientemenoche… James Heatfield dei METALLICA!

“Questo disco ha un magnifico retrogusto anni 70, nel suono zeppeliniano e nel modo in cui siamo riusciti a rielaborare l’essenza emozionale di ciascun brano, reimmaginandolo e svestendolo di quegli inutili orpelli in un’epoca odierna decisamente meno radiofonica rispetto agli anni 80”, spiega Nancy Wilson. “Questi brani suonano ancora freschi, e brillano letteralmente grazie alla tecnologia moderna che ti consente di ottenere il meglio senza dover per forza strafare. Era proprio questo il nostro obbiettivo: rivalorizzare alcuni nostri classici! Abbiamo scelto le canzoni del nostro repertorio che ci piacciono di più tra quelle finite nel dimenticatoio e che da tempo volevamo rendere nuovamente attuali. Abbiamo condito poi con 3 inediti e il tutto suona perfettamente amalgamato grazie alla nostra band, sempre una garanzia di anima, cuore e grande professionalità. In definitiva un classico: Heart allo stato puro! Per riscoprire la nostra musica…”.

Beautiful BrokenL’album è co-prodotto da Nancy insieme a Dan Rothchild, figlio d’arte di Paul Rothchild, il produttore dei dischi più famosi dei Doors. Ed è stato inciso proprio ai Sunset Sound di Los Angeles dove Morrison e soci avevano espresso al meglio la loro ispirazione negli anni d’oro e dove è avvenuto quasi per caso l’incontro galeotto con James (…che i Metallica stiano registrando anche loro proprio lì il nuovo album previsto per il prossimo autunno?

9 i ripescaggi: “City’s Burning”, “Down on Me”, “Sweet Darlin’,”, “Johnny Moon”, “Two”, “I Jump”,Heaven”, “One Word” e “Language of Love”, brani tratti da album quali “Passionworks” (1983), “Private Audition” (1982) e “Bebe Le Strange” (1980), negli anni alternativamente ricomparsi nelle scalette dei loro concerti, e finalmente reincisi con il livello di produzione che meritano. La title track invece è più recente, ed era in origine una bonus track dell’ultimo album “Fanatic”, che è stata completamente ribaltata a partire dal testo parzialmente riscritto da Hetfield e anche nell’arragiamento, al punto che sembra proprio un’altra canzone! Il morso e l’accento rock di James sono inconfondibili e hanno dato tutt’una nuova natura al brano, rendendolo perfetto”, commenta Nancy.

Se sia il cuore di James ad aver ceduto alla melodia, o il cuore delle Heart ad essersi indurito giudicate voi stessi…

https://www.youtube.com/watch?v=QG8Mkmy_FaE

 

 

 

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