Un mese e mezzo dopo il triplice “sold out” con Il Signore degli Anelli, laVerdi torna al grande cinema: in occasione dell’80°anniversario del capolavoro di Charlie Chaplin Tempi moderni, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi eseguirà dal vivo la colonna sonora del film, in sincrono con la proiezione della pellicola su grande schermo. Doppio appuntamento giovedì 12 (ore 20.30) e domenica 15 maggio (ore 16.00), all’Auditorium di Milano in largo Mahler: a guidare laVerdi in questa speciale occasione, sarà la bacchetta di Timothy Brock, americano di Olympia (Washington State), studioso e filologo delle musiche scritte dallo stesso Chaplin e tra i massimi esperti mondiali nel campo della musica per film.

Nel 1999, la Fondazione Chaplin chiese a Brock di restaurare la partitura originale per Tempi Moderni: da quel momento è iniziata una proficua collaborazione tra la famiglia Chaplin e la Cineteca Nazionale di Bologna, che ha portato al restauro delle musiche originali di tutti i grandi capolavori di Charlie Chaplin, che Brock ha eseguito praticamente in tutto il mondo.

In Tempi Moderni c’è una parte per xilofono assolutamente incredibile e complicatissima da eseguire, e all’epoca fu suonata da quello che era il più grande suonatore di questo strumento…[ride]. Il mio insegnante di composizione e orchestrazione fu David Raksin e lui mi ha aiutato a ricostruire la partitura di Tempi Moderni, alla quale lavorò originariamente insieme a Chaplin”. Questo un estratto della lunga intervista al direttore d’orchestra e compositore Timothy Brock, pubblicata nella ex rivista cartacea Colonne Sonore (numero 2 – Settembre/Ottobre 2003), in cui si denota la grande passione e reverenza di questo Maestro nei confronti di un Genio come Charles Chaplin e della sua score per il film capolavoro del 1936 Tempi moderni. Partitura magistrale, innovativa, evocativa e profondamente romantica, con uno dei temi d’amore più struggenti e nostalgici della storia della Settima e Ottava Arte, il leitmotiv noto con il titolo di “Smile”. Chaplin scrisse una colonna sonora monumentale, clownesca, valzeristica, accorata, della durata di 83 minuti, che venne registrata in quattro ore negli studi di registrazione della Fox (un’enormità di tempo per gli standard da studio dell’epoca) da un’orchestra di 64 elementi, sotto la direzione del compositore nove volte Premio Oscar Alfred Newman, arrangiata da Edward Powell e il succitato e allora giovanissimo David Raksin, i quali con il loro supporto e supervisione fecero in modo che la partitura di Tempi moderni sia ancora oggi, tra quelle composte dal celebre Vagabondo dell’era del Muto, la più amata e ricordata.

(Biglietti: euro 25,00/10,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).

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Paola Farina
Fin da piccola, volevo fare la giornalista. Sono laureata in lettere moderne e dopo una breve e intensa esperienza a Telenova, sono arrivata a Radio Lombardia, ormai un bel po’ di anni fa. Nel frattempo, sono diventata giornalista professionista. Collaboro con il giornale locale “Il Cittadino di Monza e della Brianza”. Amo leggere e viaggiare per conoscere culture e tradizioni diverse. E mi piace raccontare tutto quello che accade intorno a me. La mia passione è lo yoga… lo pratico anche alle 5 del mattino, prima di arrivare in redazione per la rassegna stampa quotidiana.