La “candidatura di Stefano Parisi mi rende entusiasta” e “la candidatura di Giuseppe Sala non è poi così forte”, per l’ex sindaco Gabriele Albertini, oggi senatore di Area popolare, interpellato da TgCom24. Su Sala, Albertini commenta: “Se non ci fosse stata la doppia candidatura alternativa a quella ‘renziana’ di Sala, la somma dei voti di Balzani e Majorino avrebbe avuto la meglio, quindi quella di Sala non è una candidatura così condivisa dal popolo del centrosinistra. Si e’ fatta una scelta che potrebbe intercettare qualche voto moderato, non di sinistra, ma non mi pare un candidato fortissimo.
Riguardo a Parisi Albertini parla di una candidatura che “mi rende entusiasta per molti motivi. Intanto è una persona straordinariamente capace e onesta, un uomo di principi molto solidi, ma anche un abile manovratore che sa trovare i percorsi per raggiungere gli scopi, sempre rispettando le regole. Ho uno splendido della nostra collaborazione” e poi “è quello che ha unificato tutto il centrodestra, visto che anche lo schifiltoso Salvini, dopo i ‘niet’ a Passera e Lupi, è d’accordo su Parisi”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteOK Go – Upside Down & Inside Out – Nuovo video
Articolo successivoMaroni chiede a Passera di allearsi con Parisi
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.