Milan, presentata la seconda maglia

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Dopo il lancio a maggio della prima maglia rossonera, il cui concept creativo ha tratto ispirazione da “Saremo una Squadra di Diavoli”, celebre frase di Herbert Kilpin, fondatore del Club, il nuovo kit away è stato concepito in contrasto ai colori scuri del kit Home per generare l’antitesi Diavoli/Angeli attraverso un look total white, esaltando lo stile e l’eleganza che il Milan rappresenta dentro e fuori dal campo, in tutto il mondo. Questa maglia è bianca con inserti oro, richiamando così i trofei e i successi che hanno caratterizzato la storia del Club rossonero.

La seconda maglia 2016/17 è bianca con righe tono su tono, che creano un effetto gessato, presentando un modello con colletto a polo e bottoncini. La nuova casacca away presenta il logo adidas oro sulla destra e l’attuale stemma del Milan a sinistra. Le iconiche tre strisce sono dorate e tornano ad essere posizionate sulle spalle. Anche i bordi delle maniche sono impreziositi da una rifinitura in oro.

Sul retro del colletto compare il dettaglio tricolore con “MILAN” scritto in Milan Type, font ufficiale del Club. A completare il kit pantaloncini e calzettoni bianchi con dettagli in oro. La nuova divisa away farà il suo debutto per la prima volta in campo il 27 luglio a Chicago nella gara con il Bayern Monaco , in occasione dell’International Champions Cup 2016,quest’anno prevista in USA.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati