Undici egiziani tra i 19 e i 36 anni sono stati arrestati per aver sfregiato al volto un ragazzo di 19 anni con un taglio dalla fronte al mento suturato con 80 punti e per averlo pure rapinato del borsello. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile con la collaborazione degli agenti del Compartimento Polfer per la Lombardia, hanno preso il via dopo la violenta aggressione che risale al 6 agosto dell’anno scorso davanti all’ingresso della Stazione Porta Garibaldi. Secondo la ricostruzione, la vittima stava rientrando con alcuni amici dopo una gita a Lecco. Già sul treno la comitiva di ragazzi originari dell’Ucraina sarebbe stata stata presa di mira dal gruppo di egiziani. Una volta scesi dai vagoni la situazione è degenerata fino a sfociare in una violentissima aggressione. Dopo una prima breve colluttazione, i giovani ucraini sono stati attirati in una vera e propria trappola. Una volta uscito il gruppo dei giovani ucraini, gli aggressori, giunti nel frattempo alla spicciolata nel piazzale, si sono preparati all’assalto sfilandosi le cinture dei pantaloni e recuperando bottiglie di vetro dai cestini che hanno rotto per renderle armi da taglio. Da lì a poco si è scatenata l’aggressione da parte degli indagati che hanno cominciato a colpire violentemente il 19enne rimasto, nel frattempo, isolato. Nella colluttazione, uno di loro, utilizzando un frammento di vetro, ha inferto alla vittima un taglio dalla fronte al mento causando uno sfregio permanente del viso. Durante il pestaggio parte degli aggressori avrebbero anche derubato il giovane ucraino del borsello in cui erano riposti alcuni effetti personali, tra cui lo smartphone ed il portafogli. Nel corso dell’attività svolta ieri, il Questore di Milano Petronzi ha predisposto un servizio di controllo del territorio specifico nelle aree della Stazione Garibaldi e piazza Gae Aulenti nel corso del quale sono state controllate 150 persone delle quali 37 risultate con precedenti di polizia dai controlli in banca dati. Un cittadino egiziano e un cittadino libico, irregolari sul territorio nazionale e con precedenti per rapina, sono stati accompagnati in Questura.

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