Presentata a Milano la stagione 2024/2025 di ‘OperaLombardia’, l’alleanza tra teatri di 5 città capoluogo per promuovere e diffondere lo spettacolo lirico nei territori lombardi. ‘Regione sostiene concretamente, con un contributo importante, ‘OperaLombardia’, un progetto di eccellenza che costituisce un modello nazionale, un esperimento unico in Italia di coproduzione e diffusione di opere liriche sul territorio, grazie a un’efficiente collaborazione tra enti e teatri’. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, nel corso della conferenza stampa di presentazione che si è svolta a Palazzo Pirelli.

L’iniziativa, sostenuta anche dalla Fondazione Cariplo, coinvolge il Teatro Donizetti di Bergamo, il Teatro Grande di Brescia, il Teatro Sociale di Como, il Teatro Ponchielli di Cremona e il Teatro Fraschini di Pavia. E vede la partecipazione dell‘Orchestra I Pomeriggi Musicali e la collaborazione del Teatro alla Scala per gli allestimenti.

‘La messa in rete degli spettacoli del circuito ‘OperaLombardia’ – ha proseguito Caruso – rende possibile la promozione dello spettacolo lirico presso un pubblico sempre più ampio e diversificato, ottimizzando le risorse, condividendo le idee e creando produzioni di altissima qualità. Cinque città e cinque teatri che diventano, di fatto, un unico grande teatro da 4.200 posti’.

Alla conferenza stampa era presente anche Andrea Rebaglio, vicedirettore Area Arte e Cultura della Fondazione Cariplo: ‘Portiamo il tema ‘ecosistemi’ in tutti i campi, quindi anche in quello culturale. Anche quest’anno, la Fondazione rivolge particolare attenzione a ‘OperaLombardia’ nell’ambito di un rapporto ampio e consolidato con la Regione, con cui si lavora in grande sinergia’.

Si parte con ‘La bohème’ di Giacomo Puccini, in occasione del centenario della morte del compositore, che vedrà un nuovo allestimento nato dal bando per la selezione di un progetto di regia indetto da ‘OperaLombardia’ e debutterà il 26 e 28 settembre 2024 al Teatro Sociale di Como. Il 27 e 29 settembre avrà invece inizio al Teatro Grande di Brescia la tournée di ‘I Capuleti e i Montecchi’ di Vincenzo Bellini. ‘OperaLombardia’ chiuderà la trilogia di Wolfgang Amadeus Mozart con ‘Così fan tutte’ che parte dal Teatro Ponchielli di Cremona l’8 e 10 novembre. Un’altra produzione che vedrà il suo debutto a Como (15 e 17 novembre) sarà Andrea Chénier di Umberto Giordano. La stagione terminerà con il ‘Rigoletto’ di Giuseppe Verdi che partirà col nuovo allestimento dal Teatro Fraschini di Pavia il 22 e 24 novembre.

‘OperaLombardia’ offre anche opportunità per i giovani professionisti, grazie alla collaborazione con il Concorso Internazionale per cantanti lirici di AsLiCo, che seleziona ogni anno voci emergenti provenienti da tutto il mondo, e al Concorso per un progetto di regia. Il progetto prevede anche iniziative rivolte alle scuole primarie e secondarie di I grado: si tratta di ‘Opera Domani’, che propone, oltre allo spettacolo lirico, una formazione per insegnanti e incontri didattici in classe.

‘OperaLombardia’ inoltre si conferma attenta anche alle tematiche dell’inclusione e dell’accessibilità. Il progetto Open dedicato a persone con disabilità sensoriali (cieche e sorde), ideato dalla Fondazione del Teatro Grande nel 2017, da alcuni anni coinvolge anche il Teatro Sociale di Como e il Teatro Ponchielli di Cremona. Per la stagione 2024/2025 il progetto Open renderà accessibile i titoli La bohème e Andrea Chénier a Cremona e I Capuleti e i Montecchi a Como, attraverso sovratitoli, audiodescrizioni e percorsi multisensoriali che verranno organizzati nelle città aderenti. Al Teatro Grande di Brescia sarà accessibile, oltre ai tre titoli già citati, anche Così fan tutte.

BERGAMO. MASSIMO BOFFELLI, DIRETTORE GENERALE FONDAZIONE TEATRO DONIZETTI – ‘Per Bergamo e il teatro Donizetti, già tra i fondatori di quello che era il circuito lombardo, è decisivo continuare a collaborare con gli altri teatri lombardi. Vogliamo essere protagonisti non solo nella valorizzazione di Gaetano Donizetti, con il Donizetti Opera Festival, ma di tutto il repertorio operistico italiano’.

BRESCIA. UMBERTO ANGELINI, SOVRINTENDENTE TEATRO GRANDE – ‘OperaLombardia si conferma un esempio di collaborazione virtuosa diffusa nel territorio regionale per la promozione dell’Opera, con una particolare attenzione ai giovani artisti e all’accessibilità delle fasce più fragili della popolazione’.

COMO. GIOVANNI VEGETO, DIRETTORE GENERALE TEATRO SOCIALE – ASLICO – ‘Da anni AsLiCo e ‘OperaLombardia’ si adoperano per formare e dare opportunità non solo a cantanti lirici emergenti, ma anche a direttori, registi e team creativi esordienti, offrendo loro la possibilità di prendere parte a produzioni nazionali e internazionali, grazie a importanti partnership con molte istituzioni di primo piano. Una particolare attenzione è rivolta anche al giovane pubblico con i progetti Opera Education. In particolare Opera Domani viene adottato da tutti i teatri del circuito’.

CREMONA. ANDREA CIGNI, SOVRINTENDENTE TEATRO PONCHIELLI –
‘Il valore di OperaLombardia è senza dubbio rappresentato da molteplici fattori: la capacità produttiva dei cinque teatri, la possibilità di offrire maggiori opportunità di lavoro agli artisti con più recite di una stessa produzione e soddisfare una platea vasta composta dai pubblici di ciascun teatro. Ma anche dalla capacità di ciascuno di essere attrattivo rispetto a pubblici che arrivano da aree diverse a quella di riferimento e dall’operatività del teatro. Un progetto che è punto di riferimento in Italia ed in Europa’.

PAVIA: FRANCESCO NARDELLI, DIRETTORE GENERALE TEATRO FRASCHINI – ‘Anche quest’anno il circuito riveste un’importanza fondamentale per la Lombardia e per il territorio di Pavia. Noi abbiamo cercato di valorizzare alcuni elementi di novità. In quest’ottica, tratteremo il tema ‘green’ tradotto nel teatro, con una particolare ricerca degli allestimenti e mantenendo solidità dal punto di vista musicale. OperaLombardia è di importanza fondamentale anche per quanto riguarda l’ottimizzazione dei costi, in un momento in cui ci troviamo a fronteggiarne l’esplosione’.

Maurizio Salerno, Direttore Artistico Pomeriggi Musicali.

 

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