“Milano è una città tra le più importanti, molto impegnativa, è una sfida che accetto volentieri”: lo ha detto il nuovo prefetto Claudio Sgaraglia in un breve incontro con la stampa per l’inizio del suo incarico. “La mia attività è sempre stata ispirata alla massima collaborazione con le istituzioni tutte – ha aggiunto il prefetto – già ho incontrato il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, incontrerò nei prossimi giorni anche le altre istituzioni locali”. Con Sala, ha riferito “ci siamo ripromessi di avere un rapporto massima collaborazione”. “Ho incontrato anche altri sindaci e mi sono ripromesso incontrarli anche sul territorio” credo che sia “il modo migliore per conoscere le loro esigenze”. Il neo prefetto ha quindi ribadito di essere “veramente contento e onorato di essere in questa città che è sicuramente efficiente e ricca di entusiasmo”. “Cercherò anche io di trasmettere il mio entusiasmo e la mia passione per il lavoro. Una cosa che ho sempre fatto è stata” garantire “presenza totale e passione totale per il lavoro”, ha detto. “Sono felice e onorato di essere qui metterò tutta la mia passione”.

“Milano è una città fondamentalmente sicura. C’è un fenomeno di microcriminalità che va sicuramente gestito e quindi migliorato. Cercheremo in qualche modo di affrontarlo tutti” ha proseguito il nuovo prefetto parlando delle priorità della città:”Il problema dell’ordine pubblico è sentito in città. La microcriminalità è il fenomeno forse più avvertito dai cittadini, più fastidioso” quindi, ha detto il prefetto “sarà certamente oggetto di analisi anche con le forze di polizia per la loro presenza su territorio”. E’ una questione che “affronteremo con il Comitato e anche con il sindaco” Giuseppe Sala ne abbiamo parlato”, ha aggiunto.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati