La Lega occupa il Consiglio comunale di Milano “contro i disservizi di Atm”

Protesta a Palazzo Marino per il taglio di alcune linee e i maggiori tempi di attesa alle fermate a causa di quelli che vengono definiti "i disservizi di Atm e dell'amministrazione Sala". Il sindaco ammette le difficoltà legate al costo del servizio senza poter aumentare ancora le tariffe.

52
Mezzi Atm

“Abbiamo occupato la sala del Consiglio comunale con tanti cittadini stanchi di subire i disservizi dei trasporti pubblici e i silenzi dell’amministrazione Sala. A oggi ci si trova con un taglio selvaggio di tutte le corse oltre a molte linee tagliate interamente come la 73”. Lo afferma il capogruppo della Lega a Palazzo Marino Alessandro Verri, che ha dato vita alla protesta insieme ad altri rappresentanti del partito nei Municipi e ad alcuni cittadini. “In più mancano 300 autisti – aggiunge Verri – il che costringe i lavoratori a svolgere turni massacranti e si vedono negate le ore di ferie e i permessi; il tutto contribuisce a non garantire un trasposto di qualità. Per questo raccoglieremo mille firme in pochi giorni per richiedere un’audizione pubblica con il sindaco e l’assessore ai trasporti. Milano – prosegue Verri – deve tornare ad avere un servizio eccellente. La soppressione della 73 e di alcune fermate sta creando enormi problemi per i quartieri di Corsica e XXII Marzo, specie le persone più fragili. Nelle periferie come il Corvetto non solo non c’è sicurezza ma non ci si può neanche più muovere”, conclude.

“Il biglietto a 2,20 euro non può sostenere il costo del trasporto, ma noi non possiamo in questo momento così difficile immaginare di toccarlo”. Lo ha detto il sindaco Giuseppe Sala, a margine della conferenza stampa di presentazione della mostra ‘Piero della Francesca. Un capolavoro riunito’, rispondendo a chi gli chiede se ci siano problemi con Atm viste le continue lamentele dei cittadini su ritardi e disservizi del trasporto pubblico. Il sindaco ha parlato prima che la Lega tenesse la conferenza stampa. “Il problema con Atm lo sapete – ha spiegato Sala – sul trasporto pubblico il buco da coprire è intorno ai 200 milioni all’anno. Il Comune chiude i bilanci in pareggio e ributta sull’altra poca fiscalità che ha. Sono solamente scelte che vengono fatte nell’ambito della sostenibilità del costo. Tecnicamente il biglietto a 2,20 euro non può sostenere il costo del trasporto, ma noi non possiamo in questo momento così difficile immaginare di toccarlo. Di nuovo è una coperta stretta. La fatica nasce da quello” ha concluso.

Print Friendly, PDF & Email