Bozzetto di Leonardo da Vinci, se autentico, il Mic valuterà se acquistarlo

Valore stimato di 17 milioni di euro. Dal ministero dicono che se fosse confermata l'autenticità si potrebbe pensare di partecipare all'asta. Il sindaco Sala e l'Assessore Regionale Caruso auspicano Milano come sua casa se tutto dovesse andare per il meglio. Critico il sottosegretario alla cultura Sgarbi:" Non va comprato, non è suo ed è mediocre".

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Il Louvre aveva offerto 10 milioni, ma il proprietario li ha rifiutati e metterà all’asta un prezioso bozzetto attribuito a Leonardo da Vinci, sperando di farci almeno 17 milioni. L’Italia si è subito messa in moto e l’idea di portare a Milano il bozzetto di Leonardo da Vinci, per il sindaco Giuseppe Sala è “ottima” e l’opera “potrebbe andare a Brera” o “anche Palazzo Citterio”. “Ho sentito ieri il ministro Sangiuliano – ha aggiunto Sala -, mi sembra un’ottima idea quella di fare un acquisto all’anno piuttosto che comprare più opere minori. Ovviamente quando mi ha raccontato di questa sua idea gli ho detto che saremmo molto felici di ospitarlo nel caso si vinca. Speriamo”. Contrario Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, che dichiara “Il bozzetto del martirio di San Sebastiano? Sprovveduto chi lo volesse acquistare, anche a un centesimo della cifra richiesta. Il disegno non è di Leonardo ed è mediocre”. Intanto dal Mic fanno sapere che “Il ministero della Cultura sta seguendo con grande attenzione le notizie riguardanti lo Studio per il martirio di San Sebastiano, e saranno gli esperti, in Italia ne abbiamo di autorevolissimi, a dire se è davvero di Leonardo e a definirne il valore. Se dovesse essere confermata l’attribuzione del disegno al genio italiano e se l’opera dovesse veramente finire all’asta, il Ministero, attraverso gli organi competenti, verificherà tutte le strade possibili, incluso il coinvolgimento di soggetti privati e mecenati, per avanzare un’offerta d’acquisto ponderata e giusta e destinare l’opera a un grande museo pubblico italiano”.

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