Corteo pro Palestina a Milano

Slogan contro Israele e il sindaco Sala che aveva fatto esporre la bandiera dello stato ebraico sulla facciata di Palazzo Marino.

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In almeno 4mila, secondo le prime indicazioni delle Forze dell’Ordine, hanno partecipato al corteo pro Palestina, organizzato dalle associazioni dei palestinesi di Milano, che è partito da piazza Duca D’Aosta e si concluso in via Padova al Parco Trotter. Dal corteo sono partiti slogan contro Israele, definito “stato fascista e terrorista” e quella che è “la sua politica criminale che vuole un genocidio a Gaza”. Intonata dai manifestanti anche ‘Bella Ciao’. All’arrivo del corteo al Parco Trotter è stato chiesto di osservare un minuto di silenzio per tutti coloro che “in queste ore vivono sotto i bombardamenti rischiando la vita”. “Il sindaco Sala che ha voluto mettere vergognosamente la bandiera di Israele su Palazzo Marino non rappresenta il popolo italiano che invece è qui in piazza a sostenere il popolo palestinese”, ha poi spiegato un ragazzo rivolgendosi ai manifestanti che lo hanno applaudito, aggiungendo poi che “chiediamo al governo italiano di prendere una posizione per la pace, cosa che non è possibile se Israele non fa un passo indietro riconoscendo la dignità dei palestinesi”. Su Palazzo Marino, per la verità, sono state esposte due bandiere: quella di Israele e quella della pace. Una decisione, quella di esporre lo stendardo arcobaleno, contestata da rappresentanti della Comunità Ebraica milanese ma anche da esponenti della destra, come il ministro Santanchè. Accuse alle quali Sala ha risposto per le rime.

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