Spaccio e borseggi, sei arresti a Milano

Finti turisti sudamericani presi mentre derubano turisti veri in centro. In zona XXII Marzo arrestati degli spacciatori albanesi.

42

Gli agenti della Squadra Mobile, venerdì pomeriggio verso le 14, hanno notato due donne – risultate poi avere precedenti di polizia ed entrambe destinatarie di un Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale – e un uomo che, con fare sospetto, fingendosi turisti, osservavano le borse e gli effetti personali dei clienti dei locali in via Hoepli. Giunti in via Monte Napoleone nei pressi di uno storico bar del quadrilatero, la donna peruviana di 29 anni è rimasta all’esterno a fare il palo mentre la 31enne cubana, incinta al sesto mese, con il connazionale di 34 anni, sono entrati e si sono avvicinati al tavolo occupato da un turista giapponese di 66 anni: la 31enne, coperta dal complice, ha avvicinato la propria giacca alla spalliera della sedia dove era seduto il turista e gli ha preso la borsa che era appoggiata. Subito intervenuti, i poliziotti hanno arrestato i tre riconsegnando al cliente giapponese la borsa contenente denaro contante e i documenti di identità. Successivamente, verso la mezzanotte invece, nel corso del servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nella zona compresa tra corso XXII Marzo, largo Marinai d’Italia e vie limitrofe, i poliziotti della Squadra Mobile hanno notato in via Cadore una donna in evidente attesa di qualcuno all’esterno del portone di un palazzo: poco dopo è giunta e si è fermata un’utilitaria guidata da un 26enne albanese con a bordo un italiano di 18 anni che ha scambiato del materiale con la donna prima di riprendere la marcia e dirigersi verso il quartiere Greco, sempre seguiti dagli agenti, per far salire a bordo un 24enne albanese. I tre, quindi, si sono diretti in via Col di Lana dove, scesi dall’auto, sono entrati in un fast food. Immediatamente fermati per un controllo, i tre sono stati trovati in possesso di 1.700 euro in contanti, 10 dosi di cocaina dal peso di 15 grammi in auto e una chiave ciascuno di un appartamento nella stessa via nella cui cucina sono stati rinvenuti e sequestrati quasi mezzo chilo di cocaina, un etto di cocaina rosa del tipo “2CB”, 1,2 kg di hashish, due bilancini di precisione, materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente e oltre 31mila euro in contanti. I due cittadini albanesi, inoltre, sono stati trovati in possesso di un altro mazzo di chiavi che hanno permesso di aprire la porta di un appartamento in via Bertinoro dove i poliziotti hanno rinvenuto nel frigorifero e sequestrato a loro carico altri 4 kg di hashish.

Print Friendly, PDF & Email