I commercianti di Porta Venezia chiedono interventi dopo gli ennesimi episodi di violenza

Serve presidio delle Forze dell'Ordine, l'emissione di un'ordinanza che faccia rispettare la la chiusura di tutti i locali alle 2 e l'istituzione di una Ztl per limitare il parcheggio selvaggio

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Alla luce dei fatti e dei più recenti episodi di violenza avvenuti in Porta Venezia segnaliamo nuovamente la complessa e pericolosa situazione che in questi ultimi anni si è creata attorno al quadrilatero del Lazzaretto, compreso tra viale Vittorio Veneto, corso Buenos Aires, viale Tunisia e via Lazzaretto: serve presidio delle Forze dell’Ordine, l’emissione di un’ordinanza che faccia rispettare la la chiusura di tutti i locali alle 2 e l’istituzione di una Ztl per limitare il parcheggio selvaggio“. Lo scrive l’associazione Commercianti Porta Venezia Milano Rainbow District, che ha inviato una lettera di ‘estrema urgenza’ al Comune, alla Prefettura e alla Questura di Milano ‘per richiedere supporto e intervento immediato’. “Evidenziamo come il livello di pericolo si innalzi soprattutto lungo l’area verde dei Bastioni, completamente degradata, non controllata e centro della microcriminalità locale: un’area ormai percepita come inaccessibile vista la presenza di individui dediti a spaccio e borseggi che rendono il quartiere insicuro e il verde non fruibile dalla collettività.  “L’associazione ha attivato, con i suoi aderenti, una serie di azioni e di buone pratiche volte a mitigare e allontanare il fenomeno della ‘mala movida’ condividendo un codice etico di condotta, una auto-regolamentazione che persegue la legalità, decoro, pulizia, sicurezza e rispetto contrastando malcostume e violazioni. Purtroppo numerosi esercizi commerciali, benché a conoscenza di queste auto-disposizioni oltre che dei regolamenti e delle ordinanze comunali, ignorano volutamente le regole e il buonsenso, cagionando numerosi disagi e alimentando fenomeni di degrado urbano”. Ad oggi – dice il presidente dell’associazione Paolo Sassi – riteniamo che l’unica soluzione attuabile nel breve periodo, che consenta il miglioramento della situazione corrente, sia l’introduzione da parte del Comune di Milano di un’ordinanza, anche contingibile e urgente, che imponga la chiusura di tutti i locali alle ore 2, combinata a controlli sulla sua effettiva attuazione come anche rispetto alle disposizioni già esistenti, in attesa che vengano adottati provvedimenti più strutturali come l’auspicato Regolamento Limitativo sull’apertura di nuovi Pubblici Esercizi, che riteniamo essere la via maestra per risolvere le annose problematiche, evitando così contenziosi giudiziali. Va da sé che, indipendentemente dai provvedimenti adottati, è necessario un presidio serrato della Polizia Locale che controlli il rispetto delle normative da parte delle attività di somministrazione e vendita presenti nella zona, come anche i dehor fatiscenti che purtroppo troviamo anche nel quadrilatero del Lazzaretto.

“I commercianti rispettosi delle regole parlano chiaro: la situazione di Porta Venezia sta tornando a essere insostenibile. Le richieste sottoposte per l’ennesima volta sono sacrosante e da prendere in considerazione con serietà e impegno.” Lo dichiara Michele Albiani, consigliere comunale Pd e presidente della commissione Sicurezza di Palazzo Marino.

la dichiarazione di Michele Albiani.

 

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