A Milano Cinemadamare, Lorenteggio e Giambellino set d’eccezione

Riva: "Milano fonte di ispirazione per oltre 60 filmmaker provenienti da 40 Paesi del mondo"

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Ha preso il via oggi la tappa milanese di Cinemadamare. Il più grande campus itinerante di produzione e formazione per la cinematografia e per l’audiovisivo che ogni estate parte da Roma e percorre in tre mesi circa 9.500 km, fermandosi con la sua carovana di giovani filmmaker in nove regioni d’Italia, resterà in città fino al 5 agosto. Per circa una settimana, oltre 60 giovani cineasti (registi e registe, attori e attrici, autori e autrici) provenienti da 40 Paesi del mondo gireranno degli short film in cui racconteranno Milano facendo dei quartieri di Lorenteggio e Giambellino i set principali.

Dal Mercato Comunale all’oratorio di San Protaso, i lavori che saranno realizzati nel corso della settimana porranno l’attenzione sul Municipio 6, dando voce ai luoghi e a tutti i cittadini che vorranno unirsi alle attività nei quartieri interessati dalle riprese, in qualità di protagonisti, comparse o assistenti.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Reale, nel corso del “Production Meeting”, cui hanno preso parte l’assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva, il direttore di Cinemadamare Franco Rina e il vicedirettore Arte e Cultura di Fondazione Cariplo Andrea Rebaglio.


“Siamo felici di accogliere a Milano per il terzo anno consecutivo Cinemadamare e la carovana dei suoi giovani filmmaker provenienti da diversi Paesi del mondo. Per loro questo campus è un’occasione di crescita professionale e individuale di grandissimo valore: sono certa che Milano, con la sua storia, la sua apertura internazionale, la sua contemporaneità, i suoi luoghi iconici e i quartieri da esplorare e scoprire, saprà essere una valida fonte di ispirazione“, ha commentato l’assessora alle Politiche Giovanili Martina Riva. 

Nei prossimi giorni le sceneggiature su cui i ragazzi stanno già lavorando saranno trasformate in cortometraggi.

“Nutriamo delle grandi aspettative su questa settimana a Milano, non solo per la suggestione per la storia antica e recente su cui si fonda la città, ma anche per la presenza di tanti turisti e residenti provenienti da tutto il mondo che conferisce a Milano il titolo di città cosmopolita d’Italia”, ha spiegato il direttore di Cinemadamare Franco Rina.

I prodotti cinematografici e audiovisivi realizzati saranno proiettati il 5 agosto, nella sede della ASD La Fenice, in via Michele Saponaro, nel corso di un incontro aperto al pubblico. I migliori lavori saranno premiati nell’ambito della “weekly competition”, con cui si chiude ogni tappa.
A caratterizzare la tappa milanese della kermesse sarà anche un esperimento di grande interesse e di grande attualità.
I giovani autori italiani e stranieri, infatti, lanceranno una sfida ai programmi di Intelligenza Artificiale: da un medesimo soggetto verranno tratte due sceneggiature, una elaborata dall’Intelligenza Artificiale e l’altra scritta da un gruppo di sceneggiatori. Entrambi gli “scripts”, poi, saranno trasformati in short film. Durante la proiezione finale si terrà il confronto tra le due versioni, con la scelta del migliore.
Il risultato di questo esperimento di competizione tra “uomo e macchina”, sarà presentato e discusso nel corso della Festa del Cinema di Roma, in collaborazione con la “Roma Lazio Film Commission”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati