“Voglio avere sul tavolo un piano che ci porterà ad una situazione spero normalizzata entro fine agosto. Chiedo ai cittadini di comprendere che non si può in un attimo ripristinare la situazione”.  Così il sindaco di Milano Beppe Sala ha parlato degli interventi per ripristinare i danni del nubifragio. Sala ha spiegato che martedì convocherà per un incontro  tutte le forze che stanno lavorando, vigili del fuoco, polizia, esercito, Atm, Amsa.

VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO PER LIBERARE LE STRADE DA ALBERI CADUTI

 

“Io sono favorevole allo stato di emergenza e ho anche scritto al presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana che Milano lo richiede, poi le forme che metterà in atto lo Stato in termini di raccolta fondi le lascio a loro” ha detto il sindaco Sala. “Mentre qualcuno fa polemica io in questo momento non la voglio fare, intendo lavorare come sto facendo evitando anche di rispondere a qualche critica strumentale che c’è”, ha aggiunto parlando di chi, ad esempio, accusa il Comune di mala gestione del verde in città.
“Il punto vero è che a Milano c’è un patrimonio arboreo molto vecchio, molto antico. Si può fare una verifica e probabilmente si possono abbattere quelli più vecchi ma immaginiamo come reagirebbe l’opinione pubblica se una parte significativa venisse abbattuta – ha aggiunto parlando degli alberi in città che sono caduti o che sono pericolanti -. Semplice non è. Credo anche che, e qui non voglio accusare nessuno, rispetto alla violenza di quello che è successo nelle notti, non abbiano avuto avvisi. Questa violenza, il vento a 104 chilometri all’ora non si era mai visto e certamente io non ne avevo avuto avviso”.

Print Friendly, PDF & Email