Lo stadio Meazza è nella lista degli impianti candidati a ospitare la finale di Champions League nel 2026 o nel 2027. Lo rende noto la UEFA in un comunicato in cui spiega di aver ricevuto dichiarazioni di interesse da nove federazioni affiliate per ospitare le finali delle competizioni UEFA per club nel 2026 e nel 2027. Si tratta di dichiarazioni d’interesse non vincolanti e le proposte finali dovranno essere consegnate con i dossier di candidatura entro il febbraio 2024.

“Quando il presidente Gravina mi ha chiamato per chiedermi se eravamo interessati a ospitare a San Siro la finale di Champions League, ovviamente ho fatto i salti di gioia. Siccome ci sono due candidati, noi e Budapest, per i due anni (2026 e 2027, ndr), uno” dei due anni “dovrebbe essere. Ovviamente ho detto a Gravina ‘nel 2027 non sarò più sindaco, quindi vedi di portarla a casa per il 2026’. Spero che ci riesca e conto molto per il 2026, se poi sarà 2027 andrà bene lo stesso per Milano”: così il sindaco Giuseppe Sala, a Palazzo Marino, a margine della presentazione degli Europei di salto di equitazione che si terranno all’Ippodromo Snai San Siro ha commentato la candidatura di Milano come sede per la finale di Champions del 2026 o del 2027. “Devo dire che reduce dalla sfortunata finale di Istanbul per i miei colori, ho rivisto un’altra volta cosa vuol dire per una città ospitare la finale di Champions League” ed è “entusiasmante”.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati