Al via da oggi la possibilità di prenotare sul sito duomomilano.it, o direttamente presso le biglietterie del Complesso Monumentale, speciali tour che grazie a realtà virtuale e realtà aumentata permettono di scoprire il Duomo di Milano e la sua storia. Si tratta dell’iniziativa “Duomo 4.0. Le nuove esperienze di visita al Duomo di Milano. Tra tour virtuali e realtà aumentata”, promossa dalla Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano in collaborazione con AnotherReality, con il contributo di Fondazione Cariplo e presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’Archivio della Veneranda Fabbrica del Duomo, a cui hanno presenziato, tra gli altri, Fulvio Pravadelli, direttore Generale della Veneranda Fabbrica del Duomo; Ferruccio Resta, professore ordinario del Politecnico di Milano e Consigliere di Amminstrazione della Veneranda Fabbrica del Duomo e Emanuele Callioni, coordinatore Iniziative Digitali della Veneranda Fabbrica del Duomo. Due le esperienze proposte e da oggi prenotabili. La prima è un’esperienza virtuale per esplorare la Cava di Candoglia, da dove proviene il marmo con cui è stato edificato il Duomo. Attraverso appositi visori disponibili presso il Museo del Duomo, i visitatori potranno ammirare la Val d’Ossola, seguire da vicino l’esperienza del distacco del marmo potendo loro stessi diventare scultori e vivere l’esperienza di una passeggiata su una piattaforma un tempo utilizzata per la movimentazione dei blocchi a oltre 20 metri di altezza. Questa prima esperienza, per partecipare alla quale è necessario essere in possesso di un biglietto di accesso al Museo del Duomo, è disponibile anche in lingua inglese, dura 10 minuti e ha un costo di 6 euro. L’esperienza sarà fruita all’interno della Chiesa di San Gottardo in Corte, parte del percorso di visita del Museo. La seconda esperienza consiste in una visita guidata immersiva fruibile indossando degli smartglass che, grazie alla tecnologia della realtà aumentata, daranno forma a immagini e video in accompagnamento al percorso di visita del Duomo di Milano. Sarà possibile ammirare l’Area Archeologica del Duomo con il Battistero di San Giovanni alle Fonti, attraverso una ricostruzione della storia del monumento. L’esperienza, per partecipare alla quale è necessario essere in possesso di un biglietto che permetta l’accesso al Duomo e all’Area Archeologica, è disponibile da subito anche in inglese e, dal prossimo 28 luglio anche in tedesco e spagnolo, e ha un costo di 10 euro e dura un’ora. “E’ un percorso che in realtà noi abbiamo già iniziato da un po’ di tempo, prima del covid e poi lo abbiamo sviluppato molto, per necessità, durante il Covid – ha spiegato Pravedelli a margine della conferenza. “Da questa iniziativa – ha poi aggiunto – ci aspettiamo di poter dare un maggior servizio, qualche ‘chicca’ in più a chi viene e visita il Duomo e poi lo vede anche in maniera diversa, può vederne la storia. Ci aspettiamo che la gente lo viva in maniera anche più curiosa e più colta”. “Questo – ha poi concluso – è un investimento che noi stiamo facendo insieme ad altri sponsor che hanno finanziato questa iniziativa. Non è tanto un tema di incassi quanto di offerta, di servizi e di adattamento ai tempi e allo sviluppo in generale”.

A margine della conferenza stampa Fulvio Pravadelli, direttore generale della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano ha spiegato che nei primi sei mesi del 2023 sono stati superati il milione e mezzo di turisti in visita al Duomo.

 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati