“Area B, trasporti e parcheggi a Milano: i dati devono essere pubblici”

Due consiglieri comunali di maggioranza di Milano, Fedrighini e Rabaiotti, chiedono in Consiglio comunale che l'agenzia Amat renda pubblici i dati sulla mobilità, che ora vengono forniti solo agli assessori. Fedrighini: "Ho scoperto che gli ingressi in Area B sono aumentati" e afferma che i numeri su ztl, parcheggi di interscambio e uso dei mezzi Atm sono fondamentali per prendere decisioni per la città.

52

I consiglieri comunali della lista Sala Sindaco Enrico Fedrighini e Gabriele Rabaiotti hanno deciso di inviare una formale richiesta ad AMAT (Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio) “di rendere pubblici i report mensili, trimestrali e annuali sugli indicatori relativi alla mobilità della città di Milano che ora, inspiegabilmente, vengono trasmessi solo all’assessorato: non ai consiglieri e non alla città. Sono dati di fondamentale importanza non solo per un principio di trasparenza, ma per consentire ai consiglieri di svolgere il proprio ruolo istituzionale di indirizzo e proposta”. “Ho scoperto – afferma Fedrighini – che nei primi tre mesi del 2023 i veicoli in ingresso in Area B sono aumentati del 15% rispetto ai 500.000 veicoli che entravano nel 2019; che nonostante questo incremento, vengono inspiegabilmente sottoutilizzati i parcheggi di interscambio; che il tasso di utenza del trasporto pubblico rimane ancora leggermente inferiore negli orari di punta (a causa dello smart working) mentre invece negli orari di morbida è già tornato ai livelli pre-Covid 2019. Questi dati sono fondamentali per decidere una radicale modifica di Area B, oltre alla necessità di non tagliare le corse ATM negli orari di morbida. Ma la loro conoscenza non può essere un fatto episodico e casuale: deve essere fornita sistematicamente pubblicamente”.

Enrico Fedrighini al microfono di Radio Lombardia

Print Friendly, PDF & Email