Area B, Lucente: “I dati non arrivano forse perché non sono belli”

L'assessore regionale alla Mobilità torna a chiedere un confronto con il sindaco di Milano, Beppe Sala, sulle limitazioni della ztl. Intanto è il consigliere comunale verde Monguzzi a dire che Area B non funziona perché gli accessi in città invece di diminuire sono aumentati.

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“Se avessimo i dati sarei felicissimo e contento di commentarli. Anche come parte politica stiamo chiedendo gli accessi in Area B per capire a distanza di sette otto mesi cosa è successo ma questi dati non arrivano”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla Mobilità Franco Lucente in merito agli accessi in aumento nella Ztl. Un dato significativo lo ha fornito invece ieri il consigliere comunale dei Verdi a Milano Carlo Monguzzi; dall’introduzione di Area B gli accessi veicolari a Milano invece di diminuire sono aumentati. Sta succedendo insomma il contrario di quello che Sala e gli assessori della sua giunta si erano proposti ovvero diminuire il numero dei veicoli in circolazione vietando quelli più inquinanti. Provvedimento che ha suscitato immediatamente polemiche sia sulla sua efficacia sia sulla legittimità di vietare la circolazione a cittadini che magari non possono permettersi di comperare un’auto nuova e meno inquinante. “Sono aumentati di 50mila gli ingressi giornalieri (h24, dal lunedì al venerdì) di marzo rispetto a febbraio. Non si può più nascondere che Area B così non funzioni – ha detto Monguzzi – anche utili iniziative (che peraltro non ci sono) come la città a 30 all’ora verrebbero vanificate da questa invasione. È improrogabile un tavolo tecnico e politico, serio e competente, che partendo dalla analisi del reale, scriva un Piano della Mobilità a Milano”. Lo dichiara Carlo Monguzzi, capogruppo dei Verdi e presidente della Commissione Ambiente di Palazzo Marino.

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