Cospito chiede i domiciliari per motivi di salute

La difesa dell'anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre ha presentato l'istanza al Tribunale di Sorveglianza di Milano che si trova ora di fronte a una decisione delicata perché lo stato di salute 'critco' è stato autoindotto.

82

Alfredo Cospito, attraverso il suo legale, ha depositato ieri al tribunale di sorveglianza di Milano una richiesta di differimento pena, per motivi di salute, nella forma della detenzione domiciliare. La richiesta è ora al vaglio dei giudici che dovranno fissare udienza. I giudici  dovranno ora stabilire la data dell’udienza per discutere la richiesta. Udienza che potrebbe tenersi il 24 marzo. La difesa dell’uomo fa riferimento ai motivi di salute (è in sciopero della fame dal 20 ottobre) che devono portare i giudici, secondo il legale, a differire l’esecuzione della pena e a mandare il 55enne ai domiciliari a casa della sorella. E, dunque, revocando di fatto anche il 41bis, contro cui Cospito sta lottando con il digiuno. La Sorveglianza milanese, dunque, dovrà vagliare una questione delicata, su cui più volte si è anche espressa con interpretazioni la giurisprudenza, negando spesso il differimento pena in questi casi nei quali lo stato critico di salute viene ‘autoindotto’ dallo stesso detenuto. Saranno necessari probabilmente anche esami sulla condizione psichica dell’anarchico, perché se fosse rilevata, in ipotesi, una patologia mentale si potrebbe a quel punto superare la questione della ‘autoinduzione’ e dare l’ok al differimento pena. Intanto, ieri il 55enne è stato trasferito di nuovo dal carcere di Opera nel reparto di medicina penitenziaria del San Paolo di Milano. Aveva dei valori di potassio troppo alti e dunque è stato necessario un ricovero cautelativo per monitorare la situazione che, pare, resta stabile, anche se delicata. I valori nella serata di ieri, da quanto riferito, sono tornati abbastanza in linea con la sua condizione. Negli ultimi giorni Cospito ha deciso di assumere solo acqua, sale e zucchero e nessun integratore.

Print Friendly, PDF & Email