Scritte contro sede Cisl Milano: nazisti e traditori

La scorsa notte i muri esterni della sede della Cisl di Milano della zona Bicocca sono stati imbrattati con scritte ingiuriose come "traditori dei lavoratori" e "sindacati nazisti". Lo comunica in una nota il segretario della Cisl milanese, Carlo Gerla.

50

La scorsa notte i muri esterni della sede della Cisl di Milano della zona Bicocca sono stati imbrattati con scritte ingiuriose come “traditori dei lavoratori” e “sindacati nazisti”. Lo comunica in una nota il segretario della Cisl milanese, Carlo Gerla. “E’ un atto vile che si commenta da sé – ha detto -. Da qualche tempo le nostre sedi, anche in altre aree della Lombardia, sono oggetto di atti di vandalismo da parte di sigle sconosciute. Ovviamente non ci facciamo intimorire e continueremo a svolgere la nostra azione sul territorio e nelle aziende a tutela dei lavoratori, dei pensionati, di chi cerca un lavoro, delle fasce deboli della popolazione. E’ un momento difficile dal punto di vista economico e sociale e c’è ancora più bisogno di sindacato, come dimostra la fiducia che ci accordano gli oltre 183 mila iscritti alla nostra organizzazione nell’area metropolitana”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedenteMilanosport, Cambini Fossati: apre al pubblico la nuova piscina
Articolo successivoKiev, nella notte 15mo attacco russo su larga scala
Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati