Morta per il tiramisù, sempre attenta a quello che mangiava

La ragazza di 20 anni allergica al latte, morta dopo aver mangiato un tiramisù che doveva essere vegano, era sempre attenta a quello che mangiava. La descrivono così gli amici, increduli per quello che è accaduto. Nell'inchiesta per ora ci sono 4 indagati, ma presto potrebbero essercene altri.

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Era sempre molto attenta per via di quell’allergia pericolosa di cui soffriva la giovane di 20 anni allergica al latte morta a Milano,  dopo aver mangiato un tiramisù vegano. Mangiava raramente fuori con gli amici e solo in pochi posti, come in quel locale, in corso Garibaldi, dove era già stata diverse volte. Così la descrivono gli amici, ora sconvolti per quello che è successo. Le indagini dovranno stabilire perché in quel vasetto di tiramisù ci fosse  del latte, malgrado l’etichetta del prodotto ne escludesse la presenza . Nell’inchiesta condotta dai carabinieri del Nas e dall’Ats  e coordinata dalla Procura di Milano, dovrebbero essere iscritti a breve altri nomi nel registro degli indagati, oltre a quelli del titolare, di un responsabile di produzione e di due dipendenti dell’azienda produttrice del ‘Tiramisun’, la Glg srl. Sarà importante anche valutare la storia clinica della giovane, studentessa all’Istituto Europeo di Design a Milano,  che era altamente allergica alle proteine del latte (“in modo devastante”, è stato riferito) e in modo minore alle uova. Tracce di uovo sarebbero state trovate nella maionese con cui era stato condito un panino che lei ha mangiato in quella cena del 26 gennaio. Gli inquirenti, stanno sentendo diverse persone come testimoni e nei prossimi giorni dovrebbero ascoltare il fidanzato che era con lei nel locale e anche i genitori.

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