(raffrontati con l’anno precedente). Nella classifica positiva degli incrementi degli arrivi agli ultimi posti la crescita del 76,5% dalla Germania, del 75,2% dalla Svizzera e del 70,4% dall’Olanda. In questa crescita scontato “fanalino di coda” per la situazione internazionale è la Russia (60,4%).

I primi 6 Paesi per destinazioni nelle strutture ricettive di Milano (2022) sono gli Stati Uniti con 307 mila e 492 arrivi (11% sul totale degli arrivi internazionali), la Francia con 248.336 (9%), la Germania con 200.392 arrivi e la Gran Bretagna con 187.638 (entrambe al 7%), la Spagna con 147.257 e Svizzera/Liechtenstein con 145.077 (entrambe al 5%). Negli arrivi a Milano a luglio e agosto 2022 – quasi 600 mila – si sono superati i corrispondenti arrivi del 2019.

I numeri emergono da un’analisi sul turismo e le strutture ricettive realizzata dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza con la collaborazione delle associazioni aderenti di settore (Federalberghi, Rescasa) e l’elaborazione di dati da più fonti (Questura, Servizio Sistema Turistico della Città metropolitana di Milano, Tourism Economics).  

Milano ed area metropolitana ha 671 alberghi: dato 2022 – 11 in più rispetto al 2019. In lieve calo, invece (- 2), gli alberghi in Monza Brianza (60) e Lodi (23). Mediamente attivi, sempre dato 2022, a Milano ed area metropolitana, 9.118 fra residence e case appartamento vacanze (cav) gestiti professionalmente. La tariffa media di questa quota professionale dell’extralberghiero è di 147 euro con una percentuale di occupazione del 45%. 

La piena ripresa con dati da pre-Covid vi sarà nel 2024, quando risulterà a pieno regime anche il turismo economico e gli arrivi internazionali supereranno stabilmente i 5 milioni annui. Le previsioni sono di un’ulteriore crescita, per gli arrivi internazionali, nel 2025 e 2026.

“Il turismo milanese sta crescendo rapidamente – afferma Marco Barbieri, segretario generale di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza – Nel 2022 hanno pesato ancora alcune limitazioni, come ad esempio i collegamenti con la Cina e molte parti dell’Asia. Quest’anno, ma soprattutto nel 2024, le prospettive per il turismo si annunciano favorevoli ed ancora migliori sono le stime fino al 2026, l’anno delle Olimpiadi di Milano-Cortina. Il nostro territorio è fortemente attrattivo in questo momento soprattutto per i Paesi occidentali e d’Oltreoceano. Restano alcune incognite: da possibili nuove ricadute per il Covid alla perdurante sospensione dei voli diretti fra Russia ed Unione Europea che influisce su una quota qualitativamente significativa di turisti big-spender”. 

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati