Monopattino a 70 all’ora supera le auto sul ponte della Ghisolfa; il video di un automobilista

Nella futura Milano città a 30 all'ora un monopattino, che non potrebbe superare il limite dei 20 all'ora, sfreccia sul cavalcavia Bacula addirittura sorpassando le auto. Tutto è possibile nella città dove non si vede mai un vigile. Il video di un nostro ascoltatore.

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Cavalcavia Bacula di Milano, il ponte che collega piazza Stuparich con piazzale Lugano, ore 12.30 circa: un monopattino elettrico con a bordo un ragazzo supera sulla corsia di sinistra le auto che procedono tra i 60 e i 70 km/h. Il limite di velocità sul cavalcavia è di 70 km/h e ci sono anche gli autovelox. Il limite sulle strade urbane per i monopattini elettrici invece è di 20 km/h. Un ascoltatore di Radio Lombardia, superato dal monopattino-missile, lo sorpassa a sua volta e poi rallenta a 50 km/h per farsi sorpassare nuovamente e realizzare un breve video che poi ci invia. Pochi secondi di immagini realizzati violando, ammette lui stesso, il codice della strada. “Non ho resistito alla tentazione – ci racconta – sono stato attento a non perdere di vista la carreggiata ma visto che si parla di Milano a 30 all’ora, si cerca in ogni modo di penalizzare l’uso dell’auto ma non si fanno rispettare le regole, è pieno di auto e furgoni in doppia fila e gli incidenti sono all’ordine del giorno, mi sembra inconcepibile che un tizio su un monopattino sfrecci tra i 60 e i 70 all’ora su un cavalcavia. Tanto è senza targa, non era un mezzo dello sharing, e dalle telecamere del ‘ponte della Ghisolfa’ non si può certo risalire a nulla”. Il Comune di Milano incentiva la cosiddetta “micromobilità”, che è diventata a sua volta causa di incidenti stradali sempre più frequenti, anche per colpa della guida sconsiderata di molti utilizzatori di questi mezzi. “Lungo tutta la circonvallazione non ho incontrato nemmeno l’ombra di un vigile – prosegue il nostro ascoltatore – quindi il monopattino-missile ha potuto proseguire la sua corsa indisturbato. Poi ha girato in via Scalvini mentre io ho tirato dritto perdendolo di vista”.

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