“Esprimo il mio apprezzamento per la decisione del Ministro Orazio Schillaci di disporre l’obbligo di tampone Covid-19 per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina. Ora che abbiamo riconquistato una normalità grazie alla vaccinazione massiva della popolazione, non abbassiamo la guardia e usiamo sempre politiche prudenti a garanzia della salute dei nostri cittadini.”  Lo afferma Letizia Moratti, candidata della lista che porta il suo nome e appoggiata dal Terzo Polo alle prossime elezioni regionali ed ex assessore regionale al Welfare.

La dichiarazione del Ministro della Salute, Orazio Schillaci: “Ho disposto, con ordinanza, tamponi antigenici Covid 19 obbligatori, e relativo sequenziamento del virus, per tutti i passeggeri provenienti dalla Cina e in transito in Italia. La misura si rende indispensabile per garantire la sorveglianza e l’individuazione di eventuali varianti del virus al fine di tutelare la popolazione italiana. Riferirò più dettagliatamente nel corso del Consiglio dei Ministri convocato oggi”.

Nel tardo pomeriggio è arrivato anche il commento dell’ assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso: “Non possiamo che valutare positivamente la decisione del ministro Schillaci. Un’iniziativa che va nella direzione della tutela della salute dei cittadini e che ci permetterà di monitorare e comprendere quella che è realmente l’evoluzione della ‘situazione Covid’ a fronte delle notizie che giungono dalla Cina”. “Per primi, a livello mondiale, come Lombardia – prosegue l’assessore Bertolaso – avevamo intrapreso questa iniziativa, realizzando tamponi all’aeroporto di Malpensa, proprio con l’obiettivo di non sottovalutare le notizie che giungevano dalla Cina. In tal senso mi ero confrontato personalmente, a nome del presidente Fontana, con il ministro Schillaci per condividere con lui questo tipo di attività. Quello che si è verificato può essere sintetizzato con la definizione ‘gioco di squadra'”. “I primi dati che abbiamo diffuso oggi, con quasi il 50% dei passeggeri provenienti dalla Cina risultati positivi – conclude Bertolaso – impongono la necessaria attenzione e bene ha fatto il ministro a rendere obbligatorio questo tipo di verifica”.

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