Sci, tutto pronto a Bormio per ospitare la due giorni di Coppa del Mondo

I big sono pronti a domare la Stelvio, una pista che festeggia quest'anno i suoi primi 40 anni.

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E’ tutto pronto a Bormio per ospitare la due giorni di Coppa del Mondo. Solo il tempo di festeggiare rapidamente il Natale, in famiglia o coi propri team, e gli uomini jet sono già in pista per competere in una delle loro piste preferite: la Stelvio di Bormio che, ormai da tempo, è entrata tra le classiche assolute dello sci alpino, al pari di Kitzbhuel e di Wengen, tanto per citare le due più leggendarie. Una pista, quella bormina, che, inaugurata nel 1982 in occasione delle World Series, spegne quest’anno le sue prime 40 candeline. Una Stelvio che, grazie al sapiente lavoro di un team di altissimo livello, è in ottime condizioni e che è pronta ad ospitare la discesa di mercoledì 28 e il SuperG di giovedì 29, due gare che sicuramente sapranno entusiasmare e appassionare il pubblico presente ai bordi della pista e all’arrivo ma anche quello che seguirà le gare dalla poltrona di casa.
Archiviate le gare veloci della Val Gardena e quelle tecniche dell’Alta Badia e di Madonna di Campiglio, ora è Bormio ad essere sotto i riflettori. Quali saranno i protagonisti? Sicuramente i due big della stagione: lo straordinario svizzero Marco Odermatt, polivalente atleta che sta dominando la generale di Coppa del Mondo ma che in stagione, nelle specialità veloci, è riuscito “solo” a piazzare la zampata vincente nel SuperG di Lake Louise. Nelle altre gare veloci ha centrato tre secondi posti e un terzo posto. Il peggior risultato? Il settimo posto nella seconda discesa della Val Gardena. L’altro big è il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, secondo nella generale, ma capace di vincere 4 gare su 6, di piazzarsi secondo nel SuperG di Lake Louise e 5° nella prima discesa della Val Gardena (peggior risultato). Nella classifica di discesa comanda Kilde, con 89 punti di vantaggio su Odermatt, mentre in quella del SuperG c’è assoluta parità, 180 punti a testa. Sulla Stelvio sarà battaglia tra giganti. Kilde sulla Stelvio ha vinto in superG, proprio l’anno scorso, mentre in discesa non è ancora riuscito a salire sul podio. Sarà l’anno buono? Il giovane “Odi” invece può vantare un secondo posto nella discesa del 2021. E’ pronto per vincere anche sulla Stelvio?
Ma chi potrà mettere il bastone tra le ruote dei due dominatori? Sicuramente la pattuglia austriaca capeggiata da Vincent Kriechmayr, vincitore nella prima discesa della Val Gardena e unico finora a rompere l’egemonia Odermatt-Kilde, e Matthias Mayer ma attenzione anche al “vecchietto terribile”, il francese Johan Clarey classe 1981 che in Val Gardena è arrivato secondo sfiorando la sua prima vittoria in Coppa. Un altro possibile protagonista potrebbe essere lo svizzero Beat Feuz, uno dei più forti discesisti del decennio e non solo, capace di vincere tra le altre 1 oro olimpico, 1 oro mondiale, 4 sfere di cristallo della discesa e di primeggiare 16 volte in Coppa del Mondo. Un grandissimo. E Beat Feuz nel pomeriggio del 26 dicembre alle 16 terrà una conferenza stampa nel media centre di Bormio dove spiegherà la sua scelta di dire stop (terminerà ufficialmente la sua straordinaria carriera a Kitzbhuel il 21 gennaio. A Bormio Feuz non ha mai vinto, per lui un secondo e due terzi posti, e chissà che non lo possa fare al “canto del cigno”. E gli italiani? A Bormio c’è un solo re, il suo nome è Dominik Paris, capace di domare la Stelvio per 6 volte in discesa e una volta in SuperG. Sette sigilli, tante emozioni regalate ai tifosi e tante grandi imprese per un “Domme” che quest’anno sta però facendo molta fatica a trovare il feeling giusto e finora ha racimolato solo 11 punti. Ma Paris, lo si sa, a Bormio è di casa (nei giorni scorsi gli è stata conferita ufficialmente la cittadinanza onoraria) e quando vede la Stelvio vede rosso, si esalta come non mai, riesce sempre a trovare l’ispirazione necessaria per centrare risultati di spicco. La speranza dei fan italiani è questa. Tra gli italiani c’è molta attesa anche per la gara di Mattia Casse, terzo nella seconda discesa della Val Gardena e al primo podio di Cdm, ma anche per quella di Christof Innerhofer. In casa azzurra il bormino Pietro Zazzi, il giovane Benjamin Jacques Alliod e Matteo Franzoso si giocheranno un posto per essere al via della discesa del 28. Guglielmo Bosca non sarà invece al via della discesa ma probabilmente sarà al cancelletto di partenza del superG.

Il podio del SuperG 2022 (Pentaphoto)

Il programma ufficiale

Lunedì 26 dicembre
11.30: Prima prova ufficiale discesa

Martedì 27 dicembre
11.30: Seconda prova ufficiale discesa
18.30: Estrazione pettorali – Piazza Kuerc

Mercoledì 28 dicembre
11.30: Discesa e cerimonia di premiazione – Ski Stadium

Giovedì 29 dicembre
11.30: SuperG e cerimonia di premiazione – Ski stadium

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati