Letizia Moratti a Radio Lombardia: subito un tavolo di lavoro su tematiche concrete aperto a tutti coloro che sono disponibili al confronto

"Chi mi conosce sa che la mia identità corrisponde ai valori della cultura della tradizione popolare e liberale, che si riconosce nella dottrina sociale della Chiesa. Questo mi porta a proporre un dialogo aperto all’approfondimento e alla verifica di affinità e possibili convergenze su alcune tematiche che ritengo prioritarie per il futuro della Lombardia."

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“Chi mi conosce sa che la mia identità corrisponde ai valori della cultura della tradizione popolare e liberale, che si riconosce nella dottrina sociale della Chiesa. Questo mi porta a proporre un dialogo aperto all’approfondimento e alla verifica di affinità e possibili convergenze su alcune tematiche che ritengo prioritarie per il futuro della Lombardia.” Lo ha dichiarato a Radio Lombardia, Letizia Moratti rispondendo alla domanda sul pronunciamento negativo del segretario Pd, Enrico Letta rispetto alla sua candidatura alla Presidenza di Regione Lombardia.

La già Vice Presidente della Regione  ha anche specificato i temi del confronto: “A partire dal tema della legalità, che vede la regione Lombardia al secondo posto in Italia per penetrazione della criminalità organizzata. La priorità ambientale, testimoniata dai cambiamenti climatici in atto, e il filone culturale che, mio malgrado, registra la Lombardia all’ultimo posto fra le regioni italiane per investimenti, sono altri argomenti chiave su cui ragionare. In uno scenario di crisi socio-economica quale quello che stiamo vivendo, che vede una sensibile diminuzione del valore reale dei salari, ritengo fondamentale poi aprire un focus sul lavoro insieme ai sindacati e le rappresentanze di categoria industriali, della piccola e media impresa, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura. Infine, ma non certo ad esaurimento degli argomenti che saranno oggetto di attenta analisi, la sanità pubblica, la sua difesa e tutela in quanto espressione di un inderogabile dovere di equità sociale. Penso che si possa ragionare su un modello di sanità più vicina ai cittadini ed al contempo in grado di sostenere le eccellenze lombarde nel campo della cura e della ricerca.”

Per Letizia Moratti “l’idea è quindi quella di dar rapidamente vita a un tavolo di lavoro su tematiche concrete, basato su un approccio di confronto e di collaborazione, sviluppato con l’ausilio di un dialogo aperto con tutti coloro che sono disponibili al confronto e portatori di competenze ed idee. Su questo desidero misurare il mio modo di far politica, all’insegna del pragmatismo, dell’inclusione e della disponibilità al dialogo e all’analisi.”

La dichiarazione di Letizia Moratti a Radio Lombardia.

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Luca Levati
La prima volta della mia vita in cui “sono andato in onda” è stato il 7 luglio 1978…da allora in radio ho fatto veramente di tutto. Dai programmi di rock all’informazione, passando per regie e montaggi. Giornalista dal maggio 1986 sono arrivato a Radio Lombardia nel marzo del 1989 qualche giorno prima della nascita del primo mio figlio, insomma una botta di vita tutta in un colpo. Brianzolo di nascita e di fatto il maggior tempo della mia vita l’ho passato a Milano città in cui ho avuto la fortuna di sentire spirare il vento della cultura mitteleuropea. Adoro la carbonara, Finale Ligure e il Milan (l’ordine è rigorosamente alfabetico). I libri della vita sono stati e sono: “Avere o essere” di Fromm, “On the road” di Kerouac, “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Milan Kundera, “Grammatica del vivere” di Cooper e l’opera omnia del collega e amico Piero Colaprico (vai Kola!). I film: “Blade Runner“, “Blues Brothers” e “Miracolo a Milano” quando buongiorno voleva dire veramente buongiorno. Ovviamente la musica è centrale nella mia formazione: Pink Floyd, Frank Zappa, Clash, Genesis e John Coltrane tra i miei preferiti. https://www.wikimilano.it/wiki/Luca_Levati