Non sa l’italiano, sindaco gli nega la cittadinanza

Il primo cittadino di Pontoglio, nel Bresciano, non concede la cittadinanza a uno straniero residente in paese da 15 anni perché non riesce a pronunciare correttamente il giuramento: "Non potevo far finta di nulla".

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Il sindaco di Pontoglio, paese in provincia di Brescia, Alessandro Pozzi ha negato la cittadinanza italiana ad uno straniero residente sul suo territorio reo, secondo il primo cittadino, di non essere stato in grado di leggere il giuramento. “Com’è possibile che una persona residente da oltre 15 anni sul territorio italiano non abbia ancora imparato minimamente la nostra lingua?”, ha chiesto il sindaco sul suo profilo Facebook. “Credo fermamente che se una qualsiasi persona, cittadina straniera voglia entrare a far parte di una comunità diversa da quella originaria, deve prodigarsi ad integrarsi e soprattutto, oltre al rispetto del popolo che la ospita, imparare la lingua. Non è stata – prosegue – una presa di posizione a prescindere, anzi, con molto dispiacere ho dovuto constatare con quanta facilità si possa diventare cittadini Italiani, e quindi ho pensato di “rimandare indietro” questa persona a quando avrà un minimo di conoscenza della lingua Italiana, essenziale per la vita di tutti i giorni”.
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