Sapete da che cosa capisco che Giorgia Meloni è donna? Dal fatto che non ha detto una parola dopo la notte in cui ha vinto le elezioni. Un uomo sarebbe già andato in giro a vantarsi, a dichiarare. Invece lei sta in silenzio”. Considerazione non mia ma di uno degli esponenti Pd più illuminati che conosco. Maschio. Che riconosce alla prima donna premier in pectore della Storia d’Italia un modus operandi che a molti è sfuggito.

Giorgia Meloni ha dichiarato il meno possibile

Come unico atto pubblico ha diffidato i giornali dal prendersela con la sua bambina, sommergendola con inopportune attenzioni, come sempre avviene in questi casi in cui la pressione mediatica è allucinante. Chi dichiara sono alcuni colonnelli vicinissimi a Giorgia Meloni. Ma lei niente. Non fa altro che lasciare che i giornali si dibattano nelle loro supposizioni. E i giornali fanno del loro peggio: continuano ad attribuire addirittura virgolettati a lei o a Salvini, per raccontare di una spaccatura che sicuramente c’è, non fosse altro che non ho mai visto forze di maggioranza non litigare sulla lista dei ministri.

È una spaccatura e una tensione fisiologica, che poi rientra oppure esplode. Ma il punto non è questo. È un punto di stile. Il primo vero punto di stile di Giorgia Meloni in quanto donna. Come diceva il mio amico del Partito Democratico, che le riconosceva il merito con onestà intellettuale, invece di vantarsi sta zitta.

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